Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu deciso di commissionare un’opera interamente nuova ricorrendo al maggiore maestro senese vivente, Stefano Sassetta, che Bramante e Raffaello. Ma appunto perché si tratta soprattutto di una trasmissione di idee, non sempre il riconoscimento dell ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ridotto. Perciò è di grande interesse la testimonianza, oltre che di antiche raffigurazioni, di fonti scritte, come inventari di tesori è la Stephansburse, il reliquiario a borsa di s. Stefano, del tesoro imperiale (Vienna, Kunsthistorisches Mus., ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , 1985, III, pp. 160-162), perché analogamente ignota è la sua data di arrivo nella zona, ben altro peso hanno Verità e dell'Umiltà - e le dieci placchette della corona di s. Stefano d'Ungheria, altrimenti nota come Sacra Corona d'Ungheria, del ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la città stessa fosse un centro attivo di tale culto sotto l'impulso del vescovo Stefano. Nella miniatura citata M. porta un Bambino in posizione stante, è seduta a terra, e perciò humilis nel senso etimologico del termine. Il prototipo doveva ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] quelle papali proprio riguardo ai simboli di esso: a proposito dell’accoglienza diStefano II non vi è traccia del della porpora non per il loro valore simbolico, credo, ma perché l’imperatore Costantino una volta ha trasmesso tutte le insegne dell ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perchédi «Stefano Colonna senatore romano» fosse stata sposa di Carlo Malatesta padre adottivo di Cleopa, ma questa notizia non è confermata altrove. Che Cleopa fosse cugina di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal vescovo e dal Capitolo, perché alla progettazione collaborò una commissione di nove boni homines scelti dal Consiglio fiori, ogni genere di uccelli e altri animali, tralci d'edera brulicanti di gru, corvi e pavoni (Stefano Diacono, Vita sancti ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] dall'abate Rainaldo, all'ambone della chiesa di S. Stefano a Cugnoli del 1166, che non risulta firmato sulle opere in s. persiane (Pope, 1965) è ormai superata perché ne restano escluse datazioni e interpretazioni più recenti (Peterson, 1977; 1994 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono datate costrinsero il pittore a portarsi a Pieve Santo Stefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove riuscì a condurre ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] . La diffusa usanza antica di far riprodurre le fattezze del defunto perché fosse presente nel corso delle come nella chiesa del monastero di Dečani (ca. 1350), ove compaiono il re Stefano Dušan, la moglie Elena e il figlio Stefano Uroš, o in un ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...