GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G. dagli anni romani e gli aveva commissionato la Lapidazione di s. Stefano. L'artista realizzò i cartoni che nel 1534 furono tradotti via quell'aquila et facilmente diventarà un altro santo perché invero confesso fu errore et inavvertenza mia". Ma ai ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] studiosi unanimità di giudizio, forse anche perché le sue di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] quali l'anfiteatro, rinvenuto nelle strutture di fondazione perché smontato anche per sottrarre a eventuali aggressori e pietrame che Dacomario, primo rettore pontificio della città con Stefano Sculdascio, era stato autorizzato ad aprire fra la torre ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 1988, p. 59ss.). Quest'ultimo punto è di primaria importanza perché investe all'origine il nucleo problematico centrale del c ), S. Stefano Rotondo (468-483), per citare solo alcuni tra gli esempi maggiori, la Chiesa di Roma si appropriò di tutto l' ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a Viterbo della cattedrale romanica di S. Lorenzo, commissionatogli dal vescovo Stefano Brancaccio (Signorelli, 1964).
Il consentire una veduta scenica verso il giardino botanico e, perché fosse visibile il panorama dell'intera città (D'Onofrio ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] bizantino. A Sabratha e a Leptis Magna si trovano perciò esempi di b. a sviluppo longitudinale, coperta a volta o S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la predilezione per la ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] le prime notizie sicure circa l'esistenza di vescovi (Stefano a Venosa) e di sedi episcopali (Venusium, Acheruntia, Grumentum , Venosa: un parco archeologico ed un museo. Come e perché (Mediterraneo tardoantico e medievale: scavi e ricerche, 2), cat ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] pittore senese e comunque non basterebbero a dar ragione di una svolta riferibile a più di dieci anni prima. Sembra perciò più probabile che l'aggiornamento di D. sia avvenuto su opere di gusto accentuatamente gotico presenti in Italia, come forse i ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Cristo della Crocifissione della pieve di Montone, con quello di S. Antonio a Pescia (prov. Pistoia) o dell'Arciconfraternita di San Miniato (prov. Pisa) o con la statua di S. Bovo (Bologna, Mus. di S. Stefano).Assai frammentarie risultano anche le ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 1970-1974 hanno riportato alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice abside, eretta tra la Centauro, 1990). Nel 1348 fu comperata una casa perché con la sua demolizione potesse costruirsi la cappella ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...