La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] storia dell'antifonario nel Medioevo sono significativi gl'invii di antifonari sotto Stefano III (768-772) a Pipino; sotto Adriano I (772- Leclercq, in Dict. d'archéol. chrét. et de liturgie, I, ii, s. v.; P. Cagin, Un mot sur l'antiphonale missarum, ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] fu affidato alle cure dei parenti, soprattutto di Giovan Stefano Castiglione e frequentò non solo, pare, la scuola beneficio di stringere relazioni feconde con la Roma di papa Giulio II, nonché l'amicizia fraterna che doveva legarlo con Raffaello. ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] (circa 1700), ecc.
La collegiata di S. Stefano (1257-1338), la più antica chiesa gotica a navate -Wissowa, Real-Encyclop., XV, col. 2422 segg.; Corp. Inscr. Lat., XIII, ii, p. 296 segg.; A. Grenier, Quatre villes rom. de la Rhénanie, Parigi ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] dà accesso alla piazza dove si alza la bella mole gotica di S. Stefano, cominciata nel 1272, finita nel secolo XV, ma con aggiunte moderne: e anche per i contrasti tra il parlamento e re Carlo II, aveva già fatto pace con l'Olanda nel 1674 a ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] all'ospite. Nella Bibbia (Ester, I, 7-8; Abacuc, II, 15) più che altro si fa cenno - aspramente condannandolo - all sui brindisi nell'antichità può agevolmente raccogliersi nei lessici dello Stefano (s. v. προπίνω ϕιλοτησία), del Forcellini (s. ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] sono da attribuire a Empoli una Madonna nel S. Stefano (circa 1424), non lontana dagli affreschi della cappella Brancacci Vedi più particolarmente: B. Berenson, Study a. criticism of Ital. Art, II, Londra 1920, pp. 77-89; id., in Dedalo, VIII (1922-23 ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] dintorni della città e nei pressi del lago di Pergusa. Stefano Bizantino la diceva fondata nel 664 a. C., Filisto vi si sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò Federico II di Aragona, che ne fece il suo quartiere generale e la sua residenza ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] ma se ne conserva il disegno agli Uffizî) riguardanti Santo Stefano, dipinte fra il 1511-20 per la Scuola omonima. 1-8, 123-29); R. Offner, Un "Sant'Eustachio" del C., in Dedalo, II (1921-22), pp. 765-69. Su questo dipinto vedi anche R. Offner, in Art ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Oise. Sorge in una fertile vallata circondata da colline boscose e nella quale si riuniscono i fiumi Thérain e Avelon. La città a pianta [...] curioso orologio astronomico del sec. XIX. La chiesa di S. Stefano ha navata della seconda metމ del sec. XII, la 1850) e III (1856-57); id., Les tapisseries de la cathédrale, ibid., II (1853); id., Étude sur les tableaux, ecc., ibid., V (1863); ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] e l'istituzione dell'ordine militare di Santo Stefano, che, rivaleggando con quello gerosolimitano, avrebbe dovuto sospettata morta di veleno l'altra figlia Lucrezia, moglie di Alfonso II d'Este duca di Ferrara. Il figlio don Garzia sarebbe stato ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...