DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] cui busto di prospetto con la testa di profilo, girata forse per dare un'idea di tensione, appare entro il riquadro sul bordo di un mosaico della Villa Constantiniana di Antiochia, databile intorno al ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] III ad Atene (Paus., i, 17, 2), un'altra sarebbe stata dedicata da Aristokreon, nipote o discepolo del filosofo (Plut., De stoic. repugn., c. 2). Giovenale (ii, 4), ricorda che i ritratti di C. erano molto numerosi nel mondo romano.
La testa di ...
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HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
L. Forti
4°. - Pittore greco del II sec. d. C. Lo conosciamo solo a causa delle aspre critiche rivolte contro di lui da Tertulliano (Adv. Herm., 1) che gli rimprovera [...] i soggetti dei suoi quadri, la sua fede nella dottrina stoica e la sua propensione per le donne.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2309; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., II ed., Stoccarda 1889, p. 309; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] L., x, 6642 ss.). T. assume poi un significato importante, per esempio, in Cicerone e Seneca quale traduzione della stoica ἀταραξία. Essa è particolarmente importante nella vita di una comunità politica.
Analogamente alla Concordia T. è il necessario ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] giustapposizione, si ha propriamente il sincretismo). Come indirizzo o scuola filosofica, l’e. indica l’orientamento invalso nelle scuole stoica, platonica e aristotelica in Grecia e in Roma dalla fine del 2° sec. a.C., volto a conciliare le dottrine ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] dall'influsso ellenistico. Il Vessberg crede invece di riconoscere nell'effigie di C. M. qualcosa di idealizzato, di intonazione stoica e d'influsso ellenistico, ed afferma che l'incisore della moneta ha dato vita ad una creazione fantastica nello ...
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Pittore, nato a Roma il 28 luglio 1887, morto ivi il 24 maggio 1944. Figlio dello scultore Ettore Ferrari, conseguì il diploma di pittura all'Accademia di belle arti di Roma, dove fu allievo di E. Coleman [...] fine sostenendo spiritualmente i compagni di cella e, rifiutando qualsiasi assistenza, si appressava al luogo dell'esecuzione con stoica fermezza e rivolgeva l'ultimo pensiero all'Italia nella certezza che sarebbe risorta libera e pura (Roma, ottobre ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] duodecim virtutibus Herculis et de Sansone fortissimo (Adhémar, 1939, p. 222).E., benefattore dell'umanità nella filosofia stoica e cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon, 1955 ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] dello statuario, poiché l'orazione si crea con l'arte come la statuaria" (ii, 21, 1).
Seguendo la tradizione peripatetica e stoica distingue le tre categorie ars, artijex, opus, compendiando poi in una sola ars e opus; l'ars e l'artifex differiscono ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di t. nella filosofia antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile del movimento. Nella filosofia pitagorica e stoica il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...