MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia e classe dirigente. Cento anni distoria, Roma 2006, pp. 58-73; si vedano inoltre S. Sonnino, Diario, I, 1866-1912, a cura di B.F. Brown, Bari 1972, p. 279; Giolitti e la nascita della Banca d ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] la fede negli avvenimenti passati e nella storiadiRoma). Lucido e conseguente nella sua speculazione politica, G. è, nelle opere storiche (Storie fiorentine, 1509, che abbracciano il periodo 1378-1509; Storia d'Italia, in venti libri, 1537-40 ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storiadiRoma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] i primordî del popolo romano in un'aura di veneranda grandezza. Lo spirito tradizionalista di L. soffriva del rivolgimento subìto dallo stato romano e il narrare la storiadiRoma rievocandone le singolari doti religiose, morali e patriottiche ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] , si ricordano anche: Cavour (1860); I partiti politici (1868); Storia della finanza italiana dal 1864 al 1868 (1868); Il Congresso di Berlino (1878); Ritratti contemporanei (1878); StoriadiRoma (primi 2 voll., 1884-88, e un frammento post. del ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] sec. a. C. (si nega persino la storicità delle XII Tavole, considerate come il prodotto di una pratica giuridica secolare) e fondata sul concetto che la storiadiRoma cominci con il primo contatto con i coloni greci; in linea con la precedente, pur ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] . La cruda verità umana del principato corrotto e della corruzione senatoria è in ultima analisi l'assoluta verità della storiadiRoma nel 1° sec. Contro essa non esiste nulla: gli antichi ideali repubblicani, per i quali T. nutre una contenuta ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] della pace o della guerra; tutte sottoponendole al predominio diRoma, sicché c'è nell'opera un filo conduttore e un'idea dominante. E la sintesi tra il concetto distoriadiRoma e distoria universale, mentre dava a quello un valore nuovo, dava ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] della Grecia. Il tratto caratteristico delle Vite è l'indagine dell'intera storiadiRoma e della Grecia attraverso l'ethos dei personaggi, che sono sì protagonisti di grandi imprese, ma si impongono alla nostra attenzione anche per particolari ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] gli dovettero indubbiamente un grande impulso innovatore, ma negli epigoni il metodo critico di M. degenerò talvolta in atteggiamenti ipercritici. La sua storiadiRoma fino alla dittatura di Cesare (tradotta in it. da G. Sandrini, 1863-65, e da L ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] precetti circa la medicina, l'arte militare, ecc.; Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storiadiRoma sotto i re, le origini delle città italiche, le guerre puniche: vi era esaltata la stirpe italica, ed ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...