Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] cambiamenti nella cultura e nel pensiero in un mondo nel quale qualsiasi gruppo sociale; non a caso la storia linguistica di una comunità rende possibile indagarne la furono determinanti gli interessi del potere economico e le condizioni di ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] «sadomonetarismo»: cioè di far collassare l’economiadel loro Paese, che cresce ma non in ? Per dargli un volto e una storia gli scienziati avanzano su due fronti: cambio di canale – con la forza delpensiero, e per esprimere le proprie emozioni ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] e richiama un precedente nella storia italiana: l’esodo istriano
o stigmi del peccato originale, prove del crimine più efferato: il pensiero personale. Corriere della Sera, 7 ottobre 2011, p. 39, ‘Economia’) • Il 6 agosto siamo a 412, domina la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dell’economiadel paese attraverso la ristrutturazione del settore industriale M. Costin e I. Neculce, dedicate alla storia moldava e scritte nella variante locale, testimoniano sia andò delineando una corrente di pensiero le cui teorie storico- ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] preziosa risorsa per l’economiadel paese. Il predominio il soffitto ligneo (12° sec.) dipinto con Storie di Cristo e figure simboliche, della chiesetta di . Notevole influenza sulla musica ebbe il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] del Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Economiadel capitale e della terra. La teoria del valore-lavoro ha dominato il pensiero scientifico dalla fine del Settecento alla fine dell’Ottocento; la teoria del a o per.
Storia
Editto dei p.
Editto ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] poetico della hyang-ga («canzone indigena»), fortemente permeato dal pensiero buddhista. Durante il periodo Koryo (12° sec.), nacquero , politiche ed economiche, che hanno segnato la storia della penisola di C. a partire dalla metà del 20° sec. ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] La Bielorussia ha risentito assai pesantemente del distacco dal sistema economico che si era costituito tra
Questo periodo della storia letteraria bielorussa è si sviluppano le nuove correnti di pensiero che trovano i migliori interpreti in ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] l'uso della Parabola del figliuol prodigo, sancito dalla economico e fin'anche ergologico, integrando lo studio delle parole nella storia nel pensiero ascoliano, in Silloge linguistica G. I. Ascoli, Torino 1919, pp. 302-32, e Vàrvaro, Storia, cit., ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] scrittura. Nel corso di tutta la loro storia, i Mesopotamici per scrivere si servirono di nome a ogni cosa, di esprimere il suo pensiero e di comunicare con chiarezza e facilità, ponendo così prevalenza del sumerico nelle transazioni economiche e nei ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...