LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] le opere seppero parlare a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storiadell'arte tolti alle lezioni del prof. P. Toesca da R. Celotti e R. Longhi e Ungheria.
Il periplo rappresentò un'insostituibile occasione di perfezionamento della ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Arcangelo, Giovanni Battista e Margherita d’Ungheria; nei tondi delle cuspidi l’Agnus Dei e l’Annunciazione 242-245, 307 s.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storiadell’arte senese, Siena 1898, pp. 119 s., 142-145, 166-169; L. ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] pretendente al trono di Napoli. Contro gli Angiò di Ungheria Bernabò si alleò con gli Angiò di Francia, cui I, Milano 1976, p. 272 ss.; A.R. Natale, Per la storiadell’Archivio Visconteo Signorile. Il frammento del Registro di Bernabò del 1358, in ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca e celebre nella storiadell'unitarismo perché vi furono discussi per la prima volta pubblicamente il domma della Trinità e ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] per Maria d'Ungheria, madre di Roberto d'Angiò, in S. Maria Donnaregina (1325), considerato il capolavoro dell'attività di 'architettura campano-abruzzese nell'undicesimo secolo (Saggi di storiadell'architettura, 2), Roma 1979; Napoli e la Campania ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] dove il giovane Guido Ballo impartiva lezioni di storiadell’arte. Assiduo frequentatore di musei e chiese, Partito comunista erano ormai compromessi anche a seguito dei fatti d’Ungheria, restituì la tessera.
Nel maggio 1958 la galleria La ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di offrirlo al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria. Tuttavia, il C. non 100, 117, 154; V. Zanolini, Appunti e documenti per una storiadell'eresia luterana nella diocesi di Trento, in VIII Annuario del Ginnasio pareggiato ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] di concerti tematici, incentrati su opere di spicco dellastoriadella musica moderna ma non frequentemente eseguite, divennero dell’allora Repubblica Socialista Cecoslovacca e dell’Ungheria, grazie ad audizioni tenute regolarmente nei paesi dell ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] ai proventi televisivi mutò la storia del movimento olimpico che mai aveva prospettato delle entrate così sostanziose. Proprio in piena bufera politica, a causa della occupazione sovietica dell'Ungheria e della crisi di Suez, e l'Olimpiade pagò ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] democrazia in tempi difficili, in C. Altini (a cura di), Democrazia. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica, Bologna.
J.S. Nye dell’Argentina, dell’Ungheria e dell’Italia valgono come altrettanti esempi di una diversa capacità delle ...
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