Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] della sua omosessualità, si stabilì con la madre a Roma. Da questo momento la sua vicenda biografica coincide e Musatti. Esemplare parabola della storia d'Italia, dalla predicazione francescana ai funerali di Togliatti, è Uccellacci e uccellini ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] nell'amata Roma, scrittore e, sotto Callisto III, segretario apostolico e insegnante di eloquenza a pubbl. 1521) sono, più che una storia del regno, una biografia aneddotica del re, padre di Alfonso. Tutta l'attività di V. e le sue aspre polemiche ( ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] I clowns (1970), Roma (1972) e Amarcord (1973), forse l'apogeo dell'autobiografismo felliniano, della sua memoria favolosa e rivelatrice: film nei quali il diffuso e ambiguo erotismo e il gusto del meraviglioso, la persistenza di una quasi ancestrale ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] della Sera, direttore della Riforma sociale (1908-35) e della Rivista distoria economica (1936-43), senatore del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] della rivoluzione (1851), egli espose la sua concezione attivistica della realtà per cui anche la storia d'Italia gli si configurava come un seguito di rivoluzioni (Histoire des révolutions d'Italie, 4 voll., 1856-58). La necessità, in sede politica ...
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Storico del diritto italiano (Lecce 1904 - Roma 1965), prof. distoria del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Catania, Modena, Pisa, Firenze e Roma, socio nazionale dei Lincei (1958). Ha dato una [...] nuova impostazione metodologica ai problemi generali di questa disciplina, mirando a riportare a unità l'apparente molteplicità degli ordinamenti e degli istituti, e ha promosso lo studio storico del diritto comune, concepito come espressione dello ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] nella realizzazione dell'opera destinata a dargli fama eterna: gli affreschi della basilica superiore di Assisi con le Storiedi s. Francesco. Dopo aver soggiornato a Roma, venne chiamato a Padova per realizzare tra il 1303 e il 1305 la cappella ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] restaurazione dell'Impero, egli condizionò fortemente la successiva storia tedesca, che da allora in poi fu sempre in XII che, dopo averlo incoronato, alla sua partenza da Roma aveva tramato contro di lui. Il re-imperatore era rimasto in Italia dal ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] uno tra i maggiori protagonisti della storia unitaria italiana, G. ha dominato di N. Valeri, Torino 1952; Discorsi parlamentari, a cura di S. Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica, a cura di ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] indignazione, si inseriscono nella requisitoria di tutta una cultura contro la storia che la tradisce. Al caos insopportabile dello scrittore prima a Firenze e poi a Roma sembra favorire la stagione più felice di G., nel momento in cui, a cavallo ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...