Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] considerazioni teologiche, da sollecitazioni di politica religiosa perché il ruolo svolto nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 75-81.
F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] ne faceva conseguire che Pietro - e quindi la Chiesa romana - è per tutte le Chiese sparse per il mondo " ; V.A. Sirago, Galla Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, pp. 155-58 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'uso della carrozza nella società romana e che l'E. ne Banfi, Ilcardinale I. d'E. nella vita politica d'Ungheria, in L'Europa orientale, XVIII (1938 V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1956, ad Ind.; IV, ibid. 1960 ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] alla Chiesa romana, ma alla "respublica", come era chiamato l'Impero bizantino. Per consolidare il quadro politico e istituzionale, di Ravenna (756-757) [1948], in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 593-612; J.Ch. Picard ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] campo religioso, l'opposizione romana passò ben presto a quello politico. Le autorità cittadine si -32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano 1965], ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] per preparare la sua nuova politica per la successione al trono feudi confiscati dagli Svevi. L'elezione romana di Carlo a senatore a vita 253-55, 358, 363-65, 371, 569-70, 794; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 528-32; S. Martinet, La ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] agli Angiò, proseguendo con notevole impegno la politica di difesa dei diritti angioni in Sicilia. , 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, 1923, pp. 284, 306.
H.K. Mann, The Lives ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] nuovi indirizzi della politica imperiale, soprattutto nei 425.
Cronica pontificum et imperatorum S. Bartholomaei in Insula Romani, a cura di O. Holder-Egger, ibid., pp. cura di U. Balzani, ivi 1903 (Fonti per la Storia d'Italia, 33), pp. 55-7, 64 ss.
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Pietro, il papato lo usò spesso, in sede, per così dire, di politica estera, per legare a sé i Regni di nuova costituzione con un rapporto che segnò una svolta nella storia ormai plurisecolare del dominio temporale della Chiesa romana, che ne era uno ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale un momento veramente tragico per la storia di Gallipoli, ossia l'assedio della 223-231.
A. Lanza, Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...