CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Genova 1623), incentrato su un episodio di storiaromana e alquanto più lineare nella trama, anche 1932), pp. 94 ss.; R. De Mattei, L'idea democratica nel Seicento, in Riv. stor. ital., LX(1948), pp. 49 ss.; T. Bozza, Scrittori polit. dal 1550 al 1650 ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ., Conv. soppr., 71), un Focilide, un Tucidide, alcune opere di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storiaromana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo viaggio del 1421-1423 ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] 1899; Idilli di Teocrito, Milano 1908; Il 1859. Da Plombières a Villafranca…, Milano 1909; La patria nostra. Storiaromana, medievale e moderna, Milano 1910; Manualetto di retorica con numerosi esempi e dichiarazioni ad uso delle scuole tecniche ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] imperiale. La sua Guerra civile (o Farsaglia) è il tentativo di andare oltre l’epos virgiliano, legandosi alla storiaromana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 'alto delle lontane origini o meglio dal profondo della dimora extra-temporale dei defunti: infatti i gloriosi rappresentanti della storiaromana compaiono nella profezia data nell'Ade dall'ombra di Anchise che mostra a Enea le anime in attesa della ...
Leggi Tutto
Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo alla stesura di una opera storica, ora perduta, che trattava la storiaromana dalla fine delle guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Vrbanj, isola di Lesina, 1867 - Spalato 1949); fu ambasciatore a Madrid e a Washington (1918-27). Sensibile al modello carducciano, nella sua poesia cercò di fondere la metrica classica [...] misli i čuvstvava "Onde di pensieri e di sentimenti", 1903; Sutonski soneti "Sonetti crepuscolari", 1904). Dalla storiaromana trae argomento la sua trilogia drammatica Finis reipublicae (1902-11), mentre altri drammi hanno per protagonisti figure ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Cittanova, Reggio di Calabria, 1897 - Milano 1967); collaboratore di giornali umoristici, ha scherzosamente messo in versi la chimica (Chimica in versi: rime distillate, [...] 1921; Chimica organica in versi: rime bidistillate, 1929), figure ed episodî della storia (Storiaromana in versi, 1930), fatti della cronaca quotidiana (Radiocronache rimate, 1956). È stato deputato del PSI (1953). ...
Leggi Tutto
Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] , istituzioni, scrittura (soprattutto le lamine di Pirgi e la problematica stele di Lemno), in un fecondo rapporto con la storiaromana: ne è emblema La vie quotidienne chez les Étrusques (1961), divenuto un classico dell'etruscologia. Estese anche i ...
Leggi Tutto
Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] dediti allo studio della romanità. Scrisse opere di grammatica e di storia e curò edizioni di testi classici.
Vita
Fratello naturale di Roberto di Sanseverino, principe di Salerno; ignoriamo il suo nome di battesimo. Fu discepolo di L. Valla e di ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...