Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] in esplicita rivolta contro l'arbitrio del potere politico (Corea, Ungheria, Vietnam ecc., come nel caso di Vedova); ma in frammenti si conservi, inestinguibile, la vita: e la vita, in termini di storia, non è altro che l'arte. Ma se l'arte è, in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] grotte (ming-öy) di Kyzyl erano completamente affrescate con le storie delle vite precedenti del Buddha, in uno stile che per la l'invasione dell'Europa, occupando la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi alla costa dalmata. Solo la morte di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di un vessillo di lotta e di vittoria su ogni anticristo, in una storia che da Mosè giunge fino all'attualità.L'immagine della c. come Roma e nel tesoro della cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è senza dubbio la monumentale ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] d'arte senese, RassASen 16, 1916, pp. 135-144; A. Mihalik, I maestri orafi Pietro e Niccolò Gallicus di Siena in Ungheria, Bullettino senese di storia patria 33-34, 1926-1927, pp. 86-101; I. Machetti, Orafi senesi, La Diana 4, 1929, pp. 5-110; M ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] distinte è ancora presente in due edifici eretti in Ungheria all'inizio degli anni cinquanta del sec. 13°, A. Iacobini, L'architettura religiosa a Venezia in età gotica, in Storia di Venezia, XVI, 1, L'arte veneziana fino alla caduta della ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , Encadernaçao portuguesa medieval Alcobaça, Lisboa 1984; P. Quilici, Breve storia della legatura dalle origini ai giorni nostri, Il bibliotecario 3, 1985 Francia, l'Inghilterra, la Spagna, l'Ungheria. Accanto alle officine conventuali si affermarono ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Blum, New Haven-London 1987; D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile di Firenze, 1333-1359, RivA 39, 1987, pp. Meissen, dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] intensificandosi i rapporti tra l'impero d'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si arricchì di un aspetto importante. Già con la corona sulla testa-r. di S. Elisabetta d'Ungheria, langravia di Turingia (Stoccolma, Statens historiska mus.), la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di favorire la loro propagazione dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota infatti la presenza in area europea economia longobarda in Italia (Biblioteca della Rivista ''Economia e Storia'', 12), Milano 1964, p. 122; B. M. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di ), New Haven 1987; Magyarországi műészet 1300-1470 körül [Arte dell'Ungheria 1300-1470 ca.], a cura di E. Marosi, 2 voll., ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...