Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] attraverso un processo di razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di governo già avviata nel 1800, il che significò una ripresa del contrasto con i misoneisti di Curia e con gli ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di risposta decise di ritirare la risoluzione ancora prima del momento del voto. A quel punto ebbe inizio una strategia di lungo periodo che spiega il successo di nove anni dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di Giovanni ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] attentatori, ma dell’America stessa, chiamata da Dio a farsi carico di una missione salvifica nel mondo. Tale strategia comunicativa, in buona sostanza, al di là degli artifici retorici, rappresenta il tentativo di rianimare un nazionalismo religioso ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . La società degli agricoltori italiani 1895-1920, Milano 1994, ad ind.; G. Federico, Dalle carte LUZZATTI, Luigi: mediazioni e strategia di lungo periodo nel settore serico, in Archivi e imprese, IV (1994), pp. 46-57; La politica della casa all ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] in linea soltanto nella primavera del 1919. In ogni caso ci sembra priva di senso la contrapposizione polemica tra la strategia offensiva di Cadorna e quella difensiva del D.: assai più che dalla personalità dei comandanti in capo, l'andamento della ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ne indicava il principio vivificatore nel programma, che prescriveva l'insurrezione armata e la dittatura proletaria quale strategia obbligatoria per conseguire le finafità massime, mentre limitava in anticipo il ventaglio delle mosse tattiche. Il B ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , che passava, fra l'altro, per lo sfruttamento intensivo della forza lavoro e per una notevole compressione dei salari. La strategia dei sindacalisti andò incontro ad un fallimento, che avrebbe avuto - da Il a poco - la sua ulteriore ratifica nella ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] superato "le scrupule" ancor presente in maggio, il G. è nuovamente in armi e dalla parte del re borbonico. Questi, con la strategia del "campo volante", da un lato è sempre in movimento, dall'altro, a mo' di centro mobile, dispone l'invio di truppe ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] , il D. fu consultato il 25agosto da Giovanni d'Austria sull'opportunità di salpare ed espresse il suo parere sulla strategia da adottare nel consiglio di guerra tenutosi a Messina alla metà di settembre 1571, inviando poi le proprie riflessioni in ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , suoi cugini, e con il G., tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiò di molto la prudente strategia del duca, che cominciò, comunque, a manifestare una sempre più palese avversione contro la Francia.
Al ritorno del duca a Torino ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...