ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] E. e Sforza, e tale questione si trovò a essere strettamente connessa con le trattative per il nuovo progetto di matrimonio. con lui anche circa l'atteggiamento da tenere verso la crescente ostilità dei Veneziani, i quali, tra l'altro, avevano ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] al Volturno, monasteri siti in territorio longobardo, ma legati da stretti vincoli al papato. Il re rifiutò però ogni accordo, imponendo Sergio, che non vedeva di buon occhio la crescente influenza papale nella sua provincia ecclesiastica. Astolfo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] cit., p. 421). Questo giudizio si spiega con la crescente propensione di Dal Pane, sulla base della problematicità del marxismo ma piuttosto due autori con i quali egli aveva avuto stretti contatti, ossia Rodolfo Mondolfo e Volpe. La «filosofia della ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] e andò evolvendo in seguito secondo una linea di crescente autonomia del primo dal secondo.
Allontanatosi il sovrano dalle alla spicciolata un gran numero di soldati fedelissimi, tenendo strettamente vigilate le porte e le torri cittadine e allertando ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] promozione cardinalizia da lui effettuata, abbia legato strettamente alla sua famiglia quella dei Boccamazza (è di potere e di controllo da parte del papa e ad una crescente anarchia tra le città dello Stato, molte delle quali continuavano ad ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] armati con i Romani, consente di riconoscere una stretta vicinanza e coesistenza delle due popolazioni; il che sempre più alla decorazione alveolare, sicuramente a causa della crescente penuria di almandino; esempio tipico è la grande fibula ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] , dirette contro i nemici ancora rimastigli nella regione i quali avevano stretto tra loro una lega contro di lui. In questa seconda fase campagne del 1427 e del 1431 sottolineava la crescente cautela subentrata nella sua tattica militare. I piani ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nel XIII sec., mentre, al contempo, si rileva una crescente riproduzione e circolazione di opere profane del passato, stupisce. 'argomento sembra degna di nota, in quanto riflesso degli stretti contatti del circolo poetico salentino con Corfù, di cui ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ad accogliere un programma e uno statuto di partito strettamente socialisti si prolungò per alcuni anni, fin verso questa tattica di approccio, ma anche perché influenzato dal crescente clima nazionalistico del paese, il C. aderisce alla guerra ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di raccomandarli alla sua buona grazia; ma da allora lo stretto rapporto fiduciario che per decenni G. aveva intrattenuto con Federico realtà territoriale e signorile, in contrapposizione alla crescente potenza dei Comuni cittadini di Genova, Asti e ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....