Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] configura, nello stesso tempo, sia come un fine che come uno strumento. Per la storiografia ciò si traduce in un ritorno e in et historique ad Amsterdam). E anche da ciò sarebbero derivati elementi importanti per l'evoluzione del mestiere di storico, ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] luogo, esso deve avere mezzi finanziari sufficienti, derivati dalle entrate fiscali o dal controllo delle attività economiche può durare anni, o può ripresentarsi a intervalli. Tra gli strumenti del terrore di Stato vi sono l'uso di informatori e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'uso politico della opinione pubblica e della stampa quale strumento di propaganda, sia la ricerca di consenso, rientrano anche quello di P. appariva ancor più glorificato dall'aureola derivante dalla persecuzione e dal martirio. Il successore Pio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dentata e ingranaggio a lanterna. È possibile derivare dette proporzioni da disegni di varia origine, in di una nuova meccanica che avrebbe in seguito fornito gli strumenti per la risoluzione di quegli stessi problemi. Particolarmente illuminanti da ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] viene esteso ad altri Stati. La limitatezza degli strumenti di potere, le difficoltà logistiche e lo scarso proprio reddito dalla proprietà terriera e circa la metà dalle prebende derivanti dalla carica spiega non solo la forza di attrazione che lo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel I sec. della nostra era per designare i costruttori di strumenti in un senso tutt'altro che spregiativo, come dimostra un brano De aquis urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (II sec.) derivavano da un Fuldensis perduto del IX sec. e da un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] in poi. Gli intensi scambi culturali che ne sono derivati hanno favorito l'introduzione di nuove conoscenze dai paesi commissione così costituita, diviso tra la realizzazione di adeguati strumenti di misura e l'effettuazione dei calcoli, si estese ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] del "complotto aristocratico" così abilmente diffusa fosse il più efficace strumento di mobilitazione popolare. La situazione politica precipitava, così, verso la guerra, dalla quale sarebbero derivati "mali infiniti", il primo dei quali fu, per lui ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] a causa dei gravi fenomeni che ne erano derivati: straordinarie fortune accumulate dagli speculatori, inflazione crescente accettare il principio delle autonomie locali come possibili strumenti di decentramento amministrativo del paese; ed avvertiva ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] interni alla società industriale, senza con questo dover ricorrere agli strumenti del ribaltamento rivoluzionario. L'approfondimento che il B. ha fatto dei temi, in parte derivati dalla sociologia americana, delle "relazioni umane" e delle "comunità ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...