Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] – sarebbe stata tecnologica (e di nuovo industriale e di massa). Essa, quindi, avrebbe richiesto un surplus di tecnica, di tecnici al comando di complesse strutturedi mobilitazione, ma anche di politici e soprattutto di militari compresi del ruolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] epoca e consentirono agli studiosi di dedicarsi alla ricerca senza subire eccessivi controlli. Durante il XIII sec., esaminato in relazione ai problemi a esso connessi.
La strutturadi una lectio o lezione era rigorosamente definita. In primo luogo ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] un gran numero. Il concorso delle grandi Organizzazioni internazionali o nazionali in possesso di una robusta struttura militare e di un valido sistema di comando e controllo continuerà, almeno nel medio termine, a essere indispensabile, su mandato o ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , di ogni nazione, continuavano a godere di proprie istituzioni non solo di assistenza, ma anche dicontrollo e stata definita la "struttura portante della Chiesa della Controriforma". L'atteggiamento di I. nei confronti di quest'ultimo appare, ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] la politica religiosa di Costantino o gli orientamenti delle città e dei regni antichi in materia dicontrollo politico e religioso che con quel sovrano divenne monarchia per grazia di Dio; la struttura piramidale della società, in cui i detentori ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] e semi-feudale", secondo la definizione di Marx, del sistema zarista di potere e dicontrollo sociale.
È comunque con il , se non il fatto, certo centrale, di sorgere e distrutturarsi in aree di arretratezza relativa (rispetto all'estero in Russia ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e si contendono il controllo dei fedeli. Sono riconoscibili però alcune linee di tendenza che spesso devono essere contestualizzate. In particolare si possono individuare quattro modalità distrutturazione: 1) strutturazione sul piano ideologico, in ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] militarizzazione. Le lotte per la terra, la forza lavoro e il controllo delle vie commerciali che si scatenano tra le città-Stato minano l'antica aristocrazia di ceto. Le strutture basate sui clan e sui lignaggi si disgregano aprendo la strada all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] dicontrollo dei fedeli caratteristiche della Controriforma, fattori certo coadiuvanti anche nel controllo matematiche e naturalistico-sperimentali, anche all’interno distrutture pubbliche e di accademie a patronage politico o ecclesiastico, o ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] alcuni fenomeni (modi di pensare, sistemi elettorali, strutturedi mercato), di diverse varianti, tenta di formulare concetti e schemi che comprendano e descrivano questi fenomeni e cerca di isolare e controllare le possibili variabili esplicative ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...