Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] grado di formalità e dicontrollo verbale proprio di una certa situazione di enunciazione, sull'asse orizzontale; la percentuale di realizzazioni e produrre il suo turno.
Il grado distrutturazione e le regolarità soggiacenti già ben rintracciabili ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] "la rapida trasformazione delle amministrazioni pubbliche in strutture burocratiche sempre più complesse, sempre più diffuse e il sovrano o il responsabile delle finanze sono in grado dicontrollare le entrate e le uscite. Esse inoltre facilitano la ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] strutturedi forma attiva, da una parte, e strutture passive e deponenti, dall’altra (➔ diatesi): nelle strutture deponenti sono infatti da riconoscere strutture , da un lato, forme di tradizione diretta controllata, sfuggite cioè all’evoluzione che ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] (uno dei primi a citare la distinzione di Schlegel tra le lingue senza struttura grammaticale, ad affissi e flessive, è il considerata degna di attenzione. Migliorini sperò persino che il linguista assumesse un compito dicontrollo della lingua ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] e controllare i costi nel tempo e a rendere il tuo business più efficiente. Potremo aiutarti a ridurre i tempi di inattività, . Nella sostanza, un’argomentazione segue la seguente strutturadi base: esprimendosi su un tema l’emittente dichiara ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] lato, si tratta di momenti di pausa necessari al parlante come meccanismo dicontrollo della pianificazione del e frequenza delle parti del discorso. L’uso distrutture non marcate o polifunzionali e di deittici fa sì che l’informazione sia spesso ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] (cfr. Serianni 2006). Da una parte, la struttura linguistica della frase pone restrizioni sulla scelta dei dispositivi linguistici sforzo cognitivo fornito.
In questo complesso processo dicontrollo della interpretazione/produzione del testo, i suoi ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] natura (animatezza, definitezza, referenzialità), il loro grado dicontrollo e coinvolgimento nell’evento, il loro carattere tematico o rematico (➔ tematica, struttura) e il tipo di verbo (risultativo, di attività o stato).
I verbi transitivi possono ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] i romani (anche di fasce sociali medio-alte) a un minor controllodi certi tratti fonetici, a una sorta di «demotivazione normativa» ( non c’è dubbio che a questo livello di analisi le strutturedi tutte le varietà regionali si orientino verso lo ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una strutturadi frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...]
Se si ha una subordinata completiva, abbiamo una sola strutturadi frase e un solo processo, intrinsecamente complesso in quanto attivo e non garantisce la condizione di assolutezza, cioè di assenza dicontrollo sul soggetto da parte del verbo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...