Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] di misura lo studiodi classi di figure generiche. E la condizione di partenza di Galilei è anche quella di 1983.
M.O. Helbing, La filosofia di Francesco Buonamici, professore di Galileo a Pisa, Pisa 1989.
Guillaume de Moerbeke. Recueil d’études ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] organismi dirigenti. Pur con nomi diversi – Riformatori dello Studio a Padova, Ferrara, Pavia, Parma e Torino, Assunteria diStudio a Bologna, Savi dello Studio a Siena, Provveditore a Pisa – tutte queste strutture, formate da cittadini eminenti e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] theatrica (spettacoli e giochi d'azzardo). Lo studiodi queste tecniche serviva evidentemente a una migliore comprensione tecnico anonimo e indirizzato ai canonici diPisa, il Liber si proponeva di dare una sorta di statuto culturale a quell'ars ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il matematico italiano più noto internazionalmente per i suoi studidi matematica applicata alla meccanica, al moto delle acque, rientrare in Italia e a ottenere una cattedra all’Università diPisa. Qui ebbe come allievi Enrico Betti e Riccardo Felici ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] a coefficienti discontinui, per i teoremi di immersione, per lo studio delle trasformazioni integrali e la geometria – raccolta dei seminari tenuti presso la Scuola normale superiore diPisa nel 1948 pubblicato nel 1949 per i Quaderni della Scuola ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] rapporto tra i genitori, il L. ebbe un'educazione eccellente e si iscrisse all'Università diPisa all'età di 14 anni. Dopo aver intrapreso studi giuridici, si rivolse ben presto alle scienze naturali, addottorandosi nel giugno 1820. In quell'anno ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] indirizzare all'assunteria diStudio una richiesta di sussidi per potersi laureare e proseguire negli studidi filosofia e matematica recensioni sulle Efemeridi letterarie di Roma e sul Giornale de' letterati diPisa.
Napoleone Bonaparte entrò a ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] ad indicem; C. Clavius, Corrispondenza, a cura di U. Baldini - P.D. Napolitani, VI, Pisa 1992, 1, pp. 77 s.; 2, pp. R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIII (1903-04), 2, pp. 1-48; Id., I successori di Galileo nello Studiodi Padova, in ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] lineari, in Annali d. Scuola Norm. Sup. diPisa, s.3, V (1951), pp. 1-28 premesso un teorema sopra la stabilità della soluzione statica di certi sistemi canonici, asintoticamente conservativi, si studiano le soluzioni prossime a zero dell'equazione
x ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore diPisa, dove ebbe [...] dei gruppi discontinui e delle funzioni automorfe (Pisa 1908). Per quanto non sempre di facile lettura, esso rappresentò una trattazione fondamentale soprattutto per quel che riguarda gli studi sulle geometrie hermitiane, le applicazioni aritmetiche ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...