I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] in funzione di ➔ soggetto (23). È anche possibile che l’argomento di un verbo monovalente sia una frase subordinata soggettiva (24) (➔ soggettive, frasi); più raramente, l’argomento può essere costituito da un ➔ sintagma preposizionale (25):
(23) [il ...
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VIRGOLA
La virgola indica uno stacco di debole intensità tra due parole o due ➔proposizioni contenute in un periodo e si usa in diversi contesti e con diverse funzioni:
– nelle enumerazioni, nelle descrizioni [...] il cielo è nuvoloso, ma non è previsto che pioverà
– per separare una proposizione ➔principale da una proposizione ➔subordinata introdotta da anche se, per quanto, poiché, benché, giacché, sebbene, quando, mentre
per quanto mi riguarda, io non ...
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CONGIUNZIONI
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso usate per collegare tra loro due elementi all’interno di una ➔proposizione oppure due o più proposizioni all’interno di un ➔periodo
Anna [...] e un secondo
Ho fatto diversi tentativi ma non ci sono riuscito!
– subordinative (o subordinanti), se all’interno di un periodo congiungono una proposizione reggente con una subordinata
Verrei se potessi
So che lo farai
A seconda del tipo di ...
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DICHIARATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni dichiarative (dette anche esplicative) sono proposizioni ➔coordinate (o subordinate) che servono a spiegare o a precisare il contenuto [...] da mia madre, cioè vado a rilassarmi
Continua a dire cose strane: in altre parole, è impazzito
Le proposizioni dichiarative subordinate si costruiscono in maniera diversa a seconda che siano esplicite o implicite.
1. In forma esplicita spiegano un ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] : 313)
(c) combinazioni sintatticamente più complesse, quali la giustapposizione tra sintagmi di vario tipo (25) o loro combinazioni per subordinazione (26 e 27):
(25) Dopo i camion gli asinelli. Per i commercianti in collera ogni mezzo è buono per ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] , l’infinito si presenta come testa di un sintagma nominale; nel secondo, è da intendersi come una specie di subordinata infinitiva (➔ infinitive, frasi). L’infinito in quanto sintagma nominale è modificato da un aggettivo (7), mentre con l’infinito ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...]
Nell’analisi del periodo può sorgere il dubbio se un infinito sia da intendere come forma implicita di una proposizione subordinata o come infinito sostantivato.
Se prevale l’azione e l’infinito si può sciogliere in una forma esplicita, si tratta ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] i ragazzi intenti a incomprensibili faccende (Buzzati 1993: 88).
Il participio passato può svolgere la funzione di una subordinata avverbiale (➔ subordinate, frasi):
(31) Colpita da mille disgrazie, si è gravemente ammalata e non ha più da comprarsi ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] scissa è costituita da due frasi: una principale, formata da una perifrasi del tipo essere X che a soggetto nullo + una subordinata dipendente (gli es. seguenti sono estratti dal corpus Coris):
(32)
a. Non sono io che ti ho detto qualcosa contro ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] della Pescaia), da una frase singola, verbale (è vietato sporgersi) o nominale (attenti al cane), da una frase complessa per subordinazione o coordinazione (si pensi a sms quali se non mi vedi chiama subito Francesca; Francesca ti saluta e ti invita ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...