DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] le vedute precorritrici furono anche le ricerche del D. in campo infettivologico. Ne è esempio il concetto di "substrato malarico", da lui definito organicamente nella sua prolusione al corso di patologia medica di Ferrara, che correlò all'incidenza ...
Leggi Tutto
COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] e atteggiamenti, sopravvive nell'arte del C., incapace di liberarsi dal ricordo di modelli e motivi troppo noti, un substrato tradizionale e se vogliamo arcaico, che si rivela soprattutto in quelle scene che meno offrono lo spunto per una trattazione ...
Leggi Tutto
BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] siamo a conoscenza delle primissime opere del B., ma lo sviluppo stilistico di quelle note ci fa credere che su un substrato di decorativismo lombardesco, diffuso nella Romagna alla fine del Quattrocento, e da cui non sarà stato certo immune il padre ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] e senescenza, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XCIV (1932), pp. 26-31; Esiste un substrato istologico della senescenza?, in Monitore zoologico italiano, XLII (1932), suppl., pp. 116-128; Accrescimento e senescenza, Firenze 1946 ...
Leggi Tutto
BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] duro arteriosclerotico,in Lo Sperimentale,LXIV (1910), pp. 31-48. In quest'ultimo lavoro il B. dimostrò come il substrato anatomico della lesione istologica, in tale forma morbosa, risieda in una spiccata proliferazione di quel tessuto di finissime ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] integrato può essere di tipo elettrico, di tipo ottico o misto elettro-ottico; può essere realizzato su un unico supporto (il substrato) e, in questo caso, è detto monolitico; se è realizzato in più parti su vari supporti è detto allora polilitico o ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] che, con l'accordo e la neutralità delle parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi. Sulla base di antiche tradizioni settarie e ...
Leggi Tutto
(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] l’insorgenza di un sentimento di angoscia, che tende a legarsi a situazioni particolari, costituendo il substrato delle sindromi fobiche.
I. di conversione Nevrosi caratterizzata dalla presenza di manifestazioni somatiche (paresi, afonia, ambliopia ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ferraresi alla mostra del castello, in Corriere del Po, 24 nov. 1946) che il F. "aveva sviluppato sul solido substrato classico della sua plastica elementi di moderno sentire e tuttavia pieno di vigore, sì da raggiungere una personalità completa ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] (1873), La dottrina del neurone. Teoria e fatti (1906), Evoluzione delle dottrine e delle conoscenze intorno al substrato anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (1910), La moderna evoluzione delle dottrine e delle conoscenze sulla vita (1914 ...
Leggi Tutto
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...