GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] dei medici e degli alienisti ed espresse un atteggiamento critico nei confronti della esasperata ricerca del substrato organico delle singole facoltà mentali e dell'eccessiva importanza attribuita alle ricerche anatomiche e istologiche in ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] quegli apporti lessicali e sintattici che potevano indulgere ad interpretazioni "puriste": ad esempio, il forte substrato "archeologico" manifestato nel vicino palazzo Honori-Guastaverza sul Liston.
Contemporaneo alla Gran Guardia è il palazzo ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] il '40 segnano la piena maturità dell'artista: soggetti desunti dal più consueto repertorio ma, avulsi da ogni substrato di letteraria cultura, rinnovati nei modi di un'umanità autentica, feriale e domestica, colta nell'immediato contatto consentito ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] nel corso del quale il legame con la tradizione si confonde con il desiderio di opporvisi, e il complesso substrato della cultura sudamericana è sempre pronto a riemergere e a tradursi in una lenta cadenza espressiva, quasi cerimoniale.
Nel ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] non già di un casuale aggregato cellulare, bensì di un'entità anatomica che costituisce lo specifico substrato di una precisa unità funzionale, interpretazione che avrebbe poi ricevuto conferma dalle successive ricerche di microscopia elettronica ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] concezione classica (somma delle due componenti, tonica-lenta e ritmica-rapida, ciascuna dotata di un proprio substrato anatomofisiologico) e all'emergere delle nuove ipotesi (fenomeno di ripercussione indiretta conseguente all'attività di circuiti ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] Parè di Limana (Lucco, 1989), vanno collocate le stazioni della Via Crucis per la parrocchiale di Cusighe nelle quali, accanto al substrato guardesco, si ravvisano echi di matrice tiepolesca.
Il G. morì a Belluno il 12 genn. 1789.
Fonti e Bibl.: F ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] meno, in quanto i mutamenti intervenuti nella società e nella cultura siciliane avevano tolto alla rivista il suo naturale substrato. Dagli articoli e dalle relazioni da lui pubblicate si può ricostruire l'attività erudita dell'ormai vecchio abate ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] di transizione in fase omogenea. Esse fornirono i criteri generali in base a cui diventava possibile, dato uno specifico substrato, sintetizzare catalizzatori altamente selettivi da un punto di vista strutturale e sterico.
Gli studi di Pino nel campo ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] è dovuto alle proprietà fisico-chimiche del complesso formato tra molecola della sostanza colorante e molecola del substrato in esame, alla cui interpretazione dedicò lunghi studi (Considerazioni critiche sulla reazione di metacromasia, in Atti Soc ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...