PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] generi canonici quali il quartetto d’archi, si adoperava per «renderlo meno auratico», conferendogli «più i connotati di una suite in tre tempi che quelli di un quartetto ‘classico’» (Speranza, 2013, p. 204). Il Quartetto op. 18 venne presentato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] dal jazz e dalla musica popolare affiorano, ad esempio, nella Suite “1922”, nel finale della Kammermusik n. 1 di Paul Hindemith la generale tendenza neoclassica (Serenade op. 24, 1923; Suite op. 25, 1921).
Gli intenti modernistici di stampo ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] , 1778-1958 (Milano 1964).
Non trascurò frattanto la composizione: nel 1893 era stata eseguita nel conservatorio milanese la suite per orchestra Scene di Maremma, seguita nel 1911 da Introduzione istrumentale per una solennità, eseguita per la prima ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] al western con Saskatchewan (Le giubbe rosse del Saskatchewan) di Raoul Walsh, al fianco di Alan Ladd, e apparve in Executive suite (La sete del potere) di Robert Wise. L'anno successivo partecipò a un autentico capolavoro, The night of the hunter ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] dei concerti in Europa. Musicista delicato e colto (aveva scritto una monografia intitolata Le roman des iles Borromées. Suite italienne, Milano1933, tradotta in inglese), l'A. godette della stima di A. Toscanini.
Egli morì a Losanna il ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] successive, si ricordano: Déclarations d'Orages (1989), Leçons d'enfer (1991), Le Sablier du Phoenix (1994); Suite du massacre des Innocents (1997); Danseurs Gnidiens cherchant la perle clémentine (1998); Confidences des roseaux (2005). Tra ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] o per odierna attitudine, quali la Fuga e i varî Canoni, la Ciaccona e la Passacaglia, la Partita, la Suite e - nelle accezioni propriamente polifoniche - la Sonata, la Sinfonia, il Concerto.
La vasta diffusione della tecnica contrappuntistica (oltre ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] per archi, le numerose romanze da camera e i pezzi pianistici, tra i quali primeggiano quelli che compongono la suite Le quattro stagioni, assai popolare. L'ultima produzione teatrale di Č., Violante, venne eseguita a Pietroburgo nel dicembre 1893 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] d’artificio, la composizione strumentale più nota di Händel è la cosiddetta Musica sull’acqua. Si tratta in realtà di tre diverse suite, che hanno visto la luce forse in tempi diversi, intorno al 1717.
Fra il 1732 e il 1740 Händel dà alle stampe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] vari tipi di organizzazione del discorso musicale basato su nuclei del genere e giunge – in modo compiuto e definitivo con la Suite per pianoforte op. 25 del 1921-1923 – alla definizione di un tipo in cui il nucleo fondamentale comprende tutti e 12 ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...