Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] esemplificate dalla rue corridor, la strada ottocentesca chiusa da cortine di edifici, che accoglie promiscuamente 1927 il grande bacino dello Zuiderzee (quasi 250.000 ha di superficie) richiudendolo con una grande diga di oltre 32 chilometri, posta ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] - la 'città retratta', cioè un restringimento della superficie abitata rispetto alla struttura urbana antica.La crisi economica Ravenna. Nei secc. 9° e 10°, nella piccola B. chiusa nelle mura di selenite si attuarono varie trasformazioni. La parte ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] quanto la navata e coperta a quarto di sfera. A oriente era chiusa da una parete - di cui sono state rimesse in luce le muovono in uno spazio 'abitabile', emergente dalla superficie muraria e definito in termini coerentemente tridimensionali dall' ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] la sua invenzione (Plin., Nat. hist., xxxv, 97) di verniciare la superficie del quadro con una sostanza che aveva quasi l'effetto di una lastra di Sorge anche l'edificio collocato al centro di uno spazio chiuso da portici. L'uno e l'altro motivo verrà ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] in primo luogo dalla scelta del sito: un'ampia superficie aperta entro la quale si distribuiscono gli edifici dell'aula di Mileto ciò arriva a determinare l'esistenza di un unico blocco chiuso che comprende basilica e p. (Müller-Wiener, 1984, pp. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] un corpo longitudinale a tre navate, sostituisce una parete chiusa alle arcate orientali, in modo da isolare totalmente i Trecento. Qui le finestre salgono allungate a scavare la superficie muraria per trasformare il coro della chiesa trevigiana in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] file di tombe a forno in muratura occupano quasi interamente la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio cristiano tra cui appare già ben definita un'area funeraria rettangolare chiusa, al limite orientale del monastero; il c., ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] porticate su due livelli, un tempo coronato da un attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi poggiano su pilastri con raffigurazioni prospettiche di città ideali che sconfinano in una superficie marina hanno un preciso riscontro in alcuni passi del ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] gran numero di case dove si trovano camere da affittare. La superficie di questi edifici è di trenta ārish, e ciascuno di essi può prime abitazioni di al-Fusṭāṭ, ma una sala rettangolare interamente chiusa (qā῾a), in cui l'aria e la luce penetravano ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] D. un'espressione più dolce e sorridente. La superficie diventa preziosa e smaltata rispetto alla bellezza iridescente impianto severo della mezza figura della protagonista, tutta chiusa nel mantello blu irraggiato dalle crisografie di origine ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...