Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] l'obiettivo. Il campo per la specie umana consisteva in spazi sulla superficie di un tavolo e in un caso uno spazio erboso all'aperto codificare la configurazione di due punti di riferimento.
Modulo geometrico nei ratti e nei bambini
La prova che i ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] era decorato, ma presto motivi dipinti furono aggiunti alla superficie bianca opaca all'interno degli oggetti; in Iraq il colore ma la decorazione può essere anche limitata a motivi floreali o geometrici (Lane, 1947, pp. 33-48; Fehérvári, 1973, pp. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] , studiato da David Hilbert (1862-1943) da un punto di vista geometrico, è lo spazio l2 delle successioni {xn} di numeri per i quali di prima, seconda e terza specie su una superficie di Riemann compatta.
Gli interessi di Caccioppoli si estesero ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] detto 'problema dell'area minima in forma cartesiana'.
La richiesta che la superficie minima sia di tipo cartesiano, cioè rappresentabile come grafico di una funzione, impone alcune restrizioni geometriche su ∂ω e su φ. Per esempio, se ω è una corona ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] le idee di Jules-Henri Poincaré sulla topologia delle varietà in questo ambito geometrico. Egli riuscì a separare la descrizione topologica di una superficie complessa da quella, più problematica, espressa in termini di teoria delle funzioni ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] fatto di assimilare la lamina elastica a una curva geometrica osservando che lo spessore si supponeva costante per tutta di Hamilton-Jacobi nello studio del 1838 delle geodetiche sulla superficie di un ellissoide. Questa linea di pensiero sarà alla ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] noti come 'miofrischi'. La disposizione spaziale di queste spine segue un preciso disegno geometrico (o legge di Muller) basato su un'analogia tra la superficie cellulare e quella terrestre. Due quartetti di spine, infatti, emergono a 60° N ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] dischi del nostro esperimento sono privi di irregolarità nella loro superficie e se sono posti, comunque, a una distanza fenomeni più conosciuti di questo tipo sono le illusioni ottico-geometriche. La fig. 17 illustra l'effetto del contesto e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] può anche trattarsi di superfici infinite senza bordo, ciascuna componente delle quali è di area minima.
In termini geometrici, una superficie è 'minima' se, e soltanto se, la curvatura media è nulla. L'intuizione di Riemann e, indipendentemente, di ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] pubblicò una serie di lavori sulla teoria dei raggi in ottica geometrica. Egli definiva un sistema di raggi come un fascio di raggi sicché diventa possibile costruire rispetto a essi una superficie comune, o 'congruenza normale'. Hamilton estese le ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...