FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] energie dedicò alla preparazione di una serie di volumi in cui intendeva raccogliere i migliori contributi L. Olivato Puppi, Alle origini del museo moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo sviluppo dell'arte nei sec. XIX e XX, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , che domina soprattutto nel primo Saggio, è temperato da una serie di precisazioni che riformulano, all’interno del nuovo quadro teorico, privo di illusioni sulle forze in campo e le dinamiche dello sviluppo capitalistico ed era un irrinunciabile ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] fondamentale nei successivi sviluppi degli studi sulle particelle elementari.
La ricostruzione della fisica in Italia
Dopo la liberazione tra il 1961 e il 1968 collaborò a una serie di esperimenti per l’identificazione dei monopoli magnetici; negli ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] anche una serie di scritti ardentemente pura, che si concretava nello sviluppo, grafico nel testo e analitico rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II e IV mentre ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] fu sviluppata con maggior ricchezza di argomenti in The economic history of world population (Harmondsworth 1962, tradotto in 13 lingue, in sempre i suoi studi. In sette libri pubblicati fra il 1973 e il 1996 (e in una serie ancora più fitta di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] accurate osservazioni sono, però, inserite in un quadro interpretativo dello sviluppo dell'embrione di tipo preformistico, con i tradizionalisti, cui si aggiunsero l'autobiografia e una serie di scritti anatomici. Più tardi furono date alle stampe ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 528, 616, 659, 670; B. Petrocelli, Saggi di diritto penale, serie 2, Padova 1965, pp. 207-213; G. Bettiol, Scritti giuridici Note su alcuni aspetti dello sviluppo del pensiero penalistico in Italia da Beccaria ai nostri giorni, in Riv. int. di filos. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in risalto l'impegno del granduca in politica estera, in particolare contro i Turchi e contro i protestanti, e quello in politica interna con l'impulso dato allo sviluppo altre del D., cfr. B. Gamba, Serie di testi di lingua italiana, Venezia 1828, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il re di Francia, suo alleato, senza danneggiare seriamente i suoi nemici. In effetti, il papa non aveva i mezzi per imporre casa di Valois; si cullava in vane speranze, e fu crudelmente deluso. Il tragico sviluppo del contrasto anglo-francese, che ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] soprattutto nel settore della nascente scienza batteriologica e in quello dell'istologia patologica - disciplina allora in rigoglioso sviluppo -, di ritorno a Roma avviò una serie di ricerche anatomopatologiche che lo imposero presto all'attenzione ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...