TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] e ornata di sculture di G. B. e di Lorenzo Bregno, contiene il sarcofago del vescovo Franco (principio del sec. XVI), un tabernacolo di marmi e bronzi del sec. XVII, e una serie di pitture fra le quali notevoli quelle dello Zanchi, altra volta nella ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] .
Di questa vita errante noi conosciamo solo alcuni episodî. Da principio D. si recò a Nob, ov'era il Tabernacolo col sommo sacerdote Achimelech, il quale lo favorì rifocillandolo con i pani della proposizione, consegnandogli la spada del gigante ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] i suoi artisti a Firenze (dove lavorarono i Carrioni per i granduchi medicei), a Mantova, a Torino, a Madrid (Iacopo da Trezzo: tabernacolo di diaspro e pietre preziose per l'Escorial) e poi a Praga (i Miseroni) e a Monaco (i Saracchi), e si compiace ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] , dopo un periodo di prevalenza dell'attività architettonica sopra ogni altra, egli chiude, nel 1534, entro un tabernacolo classico, la Madonna col Bambino dell'Arsenale, squisita per misurato ritmo architettonico e grazia femminea. Siamo lontani ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] 1442 e da Annibale Bentivoglio acquistato per riporvi le ossa del padre Anton Galeazzo; e nel Museo civico della stessa città un tabernacolo con San Giorgio e tre graziosi Angioletti, nella cuspide, un'anconetta con la Vergine e il Figlio, nonché un ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] Museum di Berlino) al tipo della Dormizione, ma in quel secolo lo complicò con quello dell'Assunzione (A. Orcagna nel tabernacolo di Or San Michele), oppure rappresentò la Vergine seduta in trono entro mandorla e assunta in cielo dagli angeli, mentre ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] , articolate ed esposte metodicamente, e nell'ultimo capitolo si trovano alcuni commenti relativi alle dimensioni (middôt) del Tabernacolo, così come è descritto nel racconto della Bibbia. La somiglianza tra questo testo e la parte geometrica del ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] furono eseguiti dal figlio adottivo ed erede, lo scultore Andrea di Lazzaro Cavalcanti (noto come il Buggiano), e da altri.
Un tabernacolo progettato dal B. per la chiesa di S. Iacopo in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da Giusto di ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] pontificia di Avignone si colloca presumibilmente tra il 1335 - anno che Della Valle (1785) lesse sotto un perduto tabernacolo rappresentante la Madonna con il Bambino affrescato sulla facciata del palazzo del Magnifico a Siena, ma che Chigi nel ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] evidenza le miniature degli ottateuchi (Roma, BAV, gr. 746, c. 325v; gr. 747, c. 158v) che rappresentano il tabernacolo; ai suoi lati, infatti, compaiono due cherubini che rispecchiano la visione di Ezechiele, mentre è agevole rilevare che l'immagine ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...