NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 33, 101, 103 s., 111, 333, 337; A. Chiappelli, Di una tavola di TaddeoGaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, in Bullettino storico pistoiese, II (1900), 1, p ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] XCIX (1957), tav. III; G. Marchini, La Galleria comunale di Prato, Firenze 1958, pp. 10-13; R. Longhi, Qualità e industria in TaddeoGaddi, in Paragone, X (1959); 109, pp. 31-40; 111, pp. 3-12; F. Antal, La pittura fiorentina. Torino 1960, pp. 259-66 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] a Castelfiorentino, emulati su modelli compositivi che rimandano alla tradizione pittorica fiorentina del primo Trecento, da Giotto a TaddeoGaddi.
Dopo il ritorno a Firenze, G. lavorò per i camaldolesi del monastero di S. Maria degli Angeli ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] pittura fiorentina rende più arduo stabilire con certezza con quali artisti il giovane pittore collaborasse: se al seguito di TaddeoGaddi, come asserito in primis da Vasari (1568), con la bottega dell'Orcagna (Marabottini, 1950), o, in posizione più ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] metà degli anni Novanta del Trecento, rivelano un artista che, formatosi nella bottega di Agnolo Gaddi (e non, come dice Vasari, di TaddeoGaddi, morto nel 1366), cerca di approfondire, sull'esempio di Spinello Aretino, la mescolanza fra tradizione ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, Firenze). Dal 1394 con la fiamma (Agnolo Gaddi, chiesa di S. Croce di Firenze) o la fiamma e il libro (TaddeoGaddi, Pinacoteca di Perugia). Alla fiamma qualche volta pittori del centro Italia sostituiscono ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] per cui egli è oggi ricordato, il Libro dell'Arte: nella sua "genealogia pittorica" parte dal suo maestro, Agnolo di TaddeoGaddi con cui rimase dodici anni, per risalire a Giotto, dal C. proclamato padre della nuova pittura.
Come pittore, egli si ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] ai Tatti, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 9-21 (in partic. 13-14); M. Ferretti, Una Croce a Lucca, TaddeoGaddi, un nodo di tradizione giottesca, in Paragone, XXVII (1976), 327-329, pp. 19-40; P. Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena. I ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] formato, per aprirsi poi a molteplici fascinazioni: dall’espressivo linguaggio di ‘Dalmasio’, alle monumentali e scattanti composizioni di TaddeoGaddi.
Nel 1379 il Vite fu pagato 30 fiorini dall’Opera di S. Jacopo «per dipingiere due storie sopra ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] Andrea di Bonaiuto, e riprese arcaizzanti addirittura da TaddeoGaddi, specie nella tipologia di alcune figure.
A di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l'influenza di Agnolo Gaddi, anche per il modo di comporre le popolose scene, i cui sfondi ...
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