Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] del sec. XVI, nello stesso momento in cui in Italia le forme stilistiche del tardo Rinascimento vanno elaborandosi lentamente verso le forme dello stile barocco. Nei trattati di storia dell'arte e degli stili, specialmente in quelli stranieri, si ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] lembo periferico di città, con una fornace a doppia camera del tardo 6° sec. a.C., sembra che ancora in quel d'arte contemporanea, catalogo della mostra, ivi 1988; R. Lattuada, Il Barocco a Napoli e in Campania, ivi 1988; A. Perriccioli Saggese, A ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] Skalce e S. Carlo Borromeo: ma i palazzi e le case barocche dovettero cedere per la massima parte il posto in questo quartiere a nei dintorni della chiesa di S. Pietro a Poříč e più tardi presso la chiesa di S. Maria di Týn. I mercanti stranieri ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] nelle città italiche, ove le maestranze seguivano ancora in tarda età tradizioni locali che risalivano agli Etruschi, come a Rinascimento notiamo i capitelli cosiddetti imposta o peduccio.
Capitello barocco. - In armonia al concetto di libertà, di ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] alte pilastrate corinzie e pone il terzo nel fregio, inizia cioè il tipo novissimo del palazzo barocco che condurrà a perfezione quindici anni più tardi nel progetto bellissimo per il Louvre a Parigi e nel palazzo Chigi, oggi Odescalchi, in Piazza ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] il convento nuovo (Neukloster).
Nell'Austria superiore sono stati abbattuti il Castello nuovo (Neues Schloss) di Steyregg, del tardo periodo barocco, e molte case antiche, di importanza storica, a Linz e a Steyr.
In Carinzia i danni si limitano alla ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] agl'inizî del secolo XV le eleganti statue di tardo stile gotico del portale delle Memorie, o cappella
Numerose sono le statue votive all'esterno delle case, generalmente Madonne barocche (la celebre Madonna di via Fust è ora nel museo diocesano ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] scena (300 a. C.) è a colonnato, su cui fu elevato in tardi tempi ellenistici un secondo piano. Singolare è la scena del teatro di Delo a chiome agitate; è la più alta espressione del barocco della scultura ellenistica, in cui la corrente scopadea, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sono contemporanee in tutto; di quella di León, un po' più tardiva nell'esecuzione, si può forse dire che è un monumento in certo Giovane, primeggiano tra quelli degli architetti di questa fase del Barocco.
L'arte nella seconda metà del sec. XVII. - ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] ai tipi di velieri armati: come ai galeoni, alle caracche, e, più tardi, ai varî tipi di vascelli; così che non a torto fu detto esser decorazioni e sculture, nei periodi più spinti del barocco, riflettendo, nelle caratteristiche dello stile, il fasto ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.