(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono [...] nel periodo pre-etrusco di Roma arcaica. La tradizione di un raddoppiamento delle centurie dei cavalieri sotto TarquinioPrisco (Ramnes, Tities, Luceres priores e posteriores) mostra che quegli ordinamenti subirono modifiche sotto la monarchia dei ...
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Divinità romana, in origine lo stesso Iuppiter come protettore della Fides pubblica e privata. Ebbe un tempio sul Quirinale (del 466 a.C.) e un culto che la tradizione fa risalire a TarquinioPrisco o [...] addirittura a Tito Tazio. Un altro santuario era nell’Isola Tiberina. Il nome cultuale completo era Semo Sancus Dius Fidius. Era invocato come testimonio nei giuramenti con la formula me D. F.; nel suo ...
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Nella tradizione romana sull'età regia, donna etrusca, appartenente a una famiglia aristocratica di Tarquinia, moglie di TarquinioPrisco; dotta nell'aruspicina, incitò il consorte ad aspirare al trono [...] di Roma e aiutò Servio Tullio a impadronirsi del potere, dopo che il re fu ucciso per istigazione dei figli di Anco ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] triade, Giove, Giunone e Minerva. L’immagine di Giove, che Plinio (Nat. hist., XXXV, 157) ricorda commissionata da TarquinioPrisco a Vulca, segna secondo la tradizione l’inizio della produzione artistica di immagini di culto, prima vietate (Varro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] , specialmente dalla fine del VII secolo a.C. A quei tempi, che coincidono con l’inizio del regno dell’etrusco TarquinioPrisco, le fonti ascrivono, infatti, l’adozione di alcuni segni del potere (la sedia curule, i fasci, le toghe pretesta, purpurea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] greca è presente anche in autori latini. Ecco come Cicerone, nel De re publica (2, 19) introduce la figura di TarquinioPrisco, figlio del corinzio Demarato: “E qui, per la prima volta, per influsso di una civiltà straniera, la nostra città si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] in special modo Mario Galeota iuniore, Scipione Cosso, cavalieri nobilissimi della nostra cittadinanza; e poi TarquinioPrisco, vescovo di Cariati e chiaro giurisperito; Giovan Battista Raimondi, che con grande approvazione professa pubblicamente ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] e Facio, che, in particolare, avevano preso di mira l’opuscolo di critica storiografica sui rapporti di parentela tra TarquinioPrisco e Tarquinio il Superbo steso da Valla alla fine del 1444 (l’Epistola de duobus Tarquiniis) e, forse, un perduto ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] , «bastò solo farlo giurare che non consentirebbe mai che a Roma alcuno regnasse» (I xvii 2, 7, 12). TarquinioPrisco e Servio Tullio, forse considerato etrusco per la tradizione che lo identificava con il leggendario Mastarna (incongruo su Servio ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] e dal racconto tradizionale sembra poi risultare che la monarchia romana non era ereditaria: solo Tarquinio il Superbo è figlio di TarquinioPrisco, mentre gli altri re hanno tutti gentilizî fra loro diversi. Il fatto è poi esplicitamente affermato ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...