BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] un’impostazione di fondo basata sul principio della complementarità fra acquisizione dei riferimenti teorici e questo fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tassodi incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] si riduceva drasticamente, dato anche il netto rialzo del tassodi interesse negli Stati Uniti che creava gravi difficoltà a Ferruzzi finanziaria, holding alla quale facevano riferimento l'Agricola industriale finanziaria armatoriale che conteneva ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di esperienze didattico-pedagogiche all’avanguardia che puntavano alla risoluzione di problematiche quali l’elevato tassodi dei più noti presidenti dell’Opera, Sileno Fabbri, riferendosi alla nipiologia avrebbe affermato: «I principi cui questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] in quelle rassegne di poesia cinquecentesca il Bembo e il Tansillo, il Molza e il Groto, l’Ariosto e il Tasso, il Della Casa diriferimento nella tradizione. Negli anni Quaranta, la sua ricerca si avvantaggiò della lezione di Antonio Gramsci e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] non è solamente un prerequisito del valore di scambio. Il valore, in economia politica, si riferisce a una cosa utile: «il valore non primo ministro di Pio IX è così convinto della necessità di limitare il tassodi accrescimento della popolazione ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] di circa cinquecentocinquanta ricoverati, con un tassodi ospedalizzaziope molto alto. Dei ricoverati, circa centocinquanta erano di
Il B. fu certamente il principale punto diriferimento della psichiatria di opposizione in Italia, ma il suo pensiero ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del giovane studioso.
Il punto diriferimento costante ed esplicito del metodo e Tasso; Continuazione della Storia d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La narrazione delle fortune e della cessione di Parga di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] tasso d'interesse potessero influenzare significativamente l'ammontare di risparmio e, per questa via, le condizioni di Robertson a H. Mayer - costituivano invece i punti diriferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent'anni ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] mancanza di modelli normativi diriferimento, dipendenti dalle tradizioni stilistiche proprie didi latinismi, soprattutto semantici, contribuisce a innalzare il tassodi aulicità di alcune operette, ma senza provocare quell’effetto indesiderato di ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] (con orientamenti lachmanniani e Raina come punto diriferimento; considerò la critica testuale il "più corso di storia moderna per l'a. a. 1899-1900), Padova 1899-1900; L'Epopea Romanzesca in Italia (Dalle origini al Tasso). Lezioni di letteratura ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...