GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] citate biblioteche di Vienna, Firenze e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione dello stile a tastiera, come si rileva dal trattato Elementi per il cembalo, mentre la sua attività in ambito didattico è testimoniata dal ...
Leggi Tutto
PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] . La ginnastica si articolava in tre fasi: 1) esercizi a corpo libero; 2) esercizi al tavolo: 3) esercizi alla tastiera, questi ultimi consistenti in una serie di scale cromatiche e di arpeggi in tutte le tonalità, dettagliati nel volume Pianoforte ...
Leggi Tutto
DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] quarantotto computatici li spezzati" (cfr. Morelli, 1984). Di rilievo è quest'ultimo particolare relativo all'estensione della tastiera composta probabilmente dagli usuali 45 tasti (Do1 - Do5 prima ottava "corta") più tre tasti "spezzati" per potervi ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l'uso di elementi ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] 400). L'A. prosegue poi ad illustrare le norme pratiche per accordare l'organo e tutti gli altri strumenti a tastiera. La parte più importante del trattatello è, però, racchiusa negli ultimi capitoletti relativi al "Modo di registrar li Organi, cioè ...
Leggi Tutto
CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] strumenti a plettro, creando il mandolino "classico" da concerto, che si distingueva per il grande formato e la tastiera prolungata fino al 290 tasto, innovazione che consentiva di superare tutte le difficoltà tecniche presentate da strumenti di tal ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] giri concertistici all'estero, con disappunto del Bülow che aveva preconizzato per lui un brillante avvenire di virtuoso della tastiera in campo internazionale. Continuò tuttavia a dare talvolta dei recitals in Italia, in Germania e soprattutto in ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] de Mutina & Marcantonio", senz'altro identificabile con il C. proprio per l'associazione con altro famoso virtuoso della tastiera, Giulio Segni.
È probabile la sua identificazione con "Marcho Antonio da Urbin" che nel 1536-37 risulta aver suonato ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] piena maturità. La musica veniva redatta con un sistema, detto intavolatura, costituito dalla rappresentazione grafica della tastiera dello strumento nei vari momenti dell'esecuzione. Le difficoltà interpretative di queste intavolature nascono dalla ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto DD.53 di Bologna, dedicato in gran parte a opere per tastiera di Johann Caspar Kerll, conterrebbe numerose pagine attribuibili a Pollarolo (Silbiger, 1991).
Dei numerosi figli di Carlo Francesco ...
Leggi Tutto
tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...