FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] testamento di Bruno di Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e quello di Francesco Petrarca del 1361, nel quale è citata una tavoladi insita in esse, che egli contrappone alla verità univoca e semplice che si deve perseguire. ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tardo-romane trovate a Straubing (v.). E ancora i rivestimenti dei mobili di legno, cassapanche, tavole, troni, di uso comune o religioso. Un esemplare di età classica era la tavoladi Kolotes ad Olimpia (Paus., v, 20, 1). Possono rientrare in questo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di questo aspetto mariano, che sarebbe divenuto molto più tardi (1950) verità dogmatica della Chiesa, al pari di quanto era successo, alla fine di quattrocentesca dell'Hortus conclusus, come mostra una tavoladi Giovanni da Bologna, del 1380-1385 ca. ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Il bene non consiste solo nell’ottenere vittoria quando si possiede la verità, ma anche nel perdere bene, che è lo stesso che 19-21 agosto 1994), a cura di C. Forte, Clusone 1997, pp. 393-410.
86 La tavoladi Biagio d’Antonio, già attribuita a ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] .Anche la pittura poteva costituire il mezzo per rappresentare i sovrani. La grande tavoladi Riccardo II di Inghilterra in trono (1377-1399), nell'abbazia londinese di Westminster, riproduce, in posizione frontale, il re con le sue insegne, senza i ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Battista, non paiono trovare per la verità riscontri davvero puntuali nel vasto repertorio 26, in Giotto. Bilancio critico, cit. alla nota 4, pp. 182-186; per la tavoladi Washington, si veda A. Suda, cat. 2, in Florence at the Dawn of the Renaissance ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] In certo senso tale critica è poco chiara, ma contiene un aspetto diverità; all'inizio, nel 1945, il modello, al Nord, è infatti armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva forza poetica un autentico senso di unione, che è più ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della sua immaginazione poetica nutrita diverità.
In ambedue le pale, di un L. "vero e semplice di forma", Longhi colse esiti il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario di Giulio II.
Il 16 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] . La rappresentazione rivelava direttamente le verità fondamentali della fede relative all'incarnazione zagadnienie ikonografii ''Chrystusa w studni'' [La tavoladi Donaborów e l'iconografia del Cristo di pietà], Teka Komisji Historii Sztuki 3, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] tavoletta (olio su tavola, cm 15,5 × 32, collezione privata), che raffigura un piccolo gruppo di nove soldati francesi davanti dell’esposizione, pur elogiandolo, criticarono un «eccesso» diverità nell’ultima figura, che si gratta il capo distratta ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...