NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] quelli che segnano il passo verso la nuova musica sono le tematiche proposte da questa rivista, in una tavolarotonda, a compositori, interpreti, critici letterati, pittori, editori, discografici, organizzatori musicali e a tutte le persone che con ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] e attenzione alla veridicità del dettaglio le ambientazioni storiche di Knights of the round table (1953; I cavalieri della tavolarotonda) di Richard Thorpe e Beau Brummel (1954; Lord Brummel) di Curtis Bernhardt, come quelle in età contemporanea di ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] pionieri (1832-1909), Torino 1965, pp. XIX-XXVI.
La storiografia cinematografica, a cura di C. Bassotto, Atti della Tavolarotonda, XXV Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, 1964, Padova 1966 (in partic. pp. 49-82).
La critique du ...
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Paride (Parìs)
Antonio Martina
Figlio di Priamo e di Ecuba, detto anche Alessandro.
La sua nascita fu accompagnata da un prodigio: la madre sognò, prima di metterlo al mondo, di dare alla luce una torcia. [...] . Volpi, Tommaseo, Bianchi, Fraticelli, Porena) a ritenere che il P. di If V 67 possa identificarsi col cavaliere errante della TavolaRotonda, cioè con l'eroe del romanzo francese Paris et Vienne, che ebbe larga diffusione in Italia.
Quest'ipotesi è ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] fantastici di tre bambini di dodici anni, fratelli inseparabili anche nei giochi che emulano le gesta dei cavalieri della TavolaRotonda, per poi far loro trovare, una volta adulti, una morte oscura in un'altrettanto fosca lotta coloniale, circondati ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] : una sola stanza, una stufa di maiolica, la culla d'un bambino, tre piatti e tre bicchieri disposti su una tavolarotonda. Su tutto, un senso pesante di fatalità. "I conflitti ‒ scrive Ernst Engel nella introduzione alla sceneggiatura del film ‒ non ...
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Garnett, Tay
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Ana (California) il 13 giugno 1894 e morto a Sawtelle (California) il 3 ottobre 1977. Personaggio [...] cappa e spada imperniata sulle vicissitudini di un fabbro che in sogno si trova proiettato nel Medioevo della TavolaRotonda, costituì anche l'occasione per alcune indimenticabili esibizioni canore di Bing Crosby. Alle atmosfere medioevali G. sarebbe ...
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Taylor, Robert
Giancarlo Zappoli
Nome d'arte di Spangler Arlington Brugh, attore cinematografico statunitense, nato a Filley (Nebraska) il 5 agosto 1911 e morto a Santa Monica (California) l'8 giugno [...] in Quo vadis (1951; Quo vadis?) di LeRoy, quindi Lancillotto in Knights of the round table (1953; I cavalieri della tavolarotonda) di Richard Thorpe che già lo aveva diretto in Ivanhoe (1952). Ma la volontà di cimentarsi con parti più controverse e ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] , Di Giacomo, Capuana, Bracco, E. Scarfoglio, la Serao, F. Russo. La rivista aveva un supplemento periodico,Biblioteca varia de La tavolarotonda: in essa vennero pubblicati Nell'assenza di Lanciotto del D'Annunzio,Il mio romanzo di R. de Zerbi,Suor ...
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Rajna, Pio
Michele Messina
Filologo (Sondrio 1847 - Firenze 1930). Rappresentante del metodo comparativo, che spogliò di ogni rigidità, primo a insegnare in Italia la romanistica, introdusse nella filologia [...] storico apparse su varie riviste: Il casato di D., in " Studi d. " III (1921) 59-88; D. e i romanzi della Tavolarotonda, in " Nuova Antol. " 1 giugno 1920, 241-243, su Merlino, il " buon incantatore ", e il riavvicinamento con il Mare amoroso (vv ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...