(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] ’Asburgo riconobbe agli arcivescovi di S. dignità di principi del Sacro Romano Impero. I contrasti tra i vescovi-principi da una parte e figure allegoriche; cinque anni dopo fece costruire un teatro in pietra nel castello di Heilbrunn. Per due secoli ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] Nel Medioevo l’abitato fu forse più raccolto di quello romano, ma con la signoria della famiglia Malatesta la città costruito tra il 14 e il 21 d.C.) sul fiume Marecchia. Il teatro occupava la metà di un’insula a ponente del Foro.
Notevoli gli edifici ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] S. Chiara (1687) e quella del Gesù (1575, trasformata nel 1745). Nel Museo Castromediano, raccolte archeologiche. Resti del teatro e dell’anfiteatro romano (1°-2° sec. d.C.).
Nel 2014 la città è stata designata Capitale italiana della cultura per il ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] disputa papale e imperiale per l’eredità di Matilde di Canossa, fu teatro di lotte tra i comuni. Mentre Modena, Parma e Reggio si fine dell’8° sec. a.C. Per il periodo romano l’attenzione degli studiosi si è focalizzata su diversi centri: ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] medievale, corrispondente alla B. alta e sviluppatasi dal municipium romano, era dominata dalla rocca viscontea (1331) e cinta da dell’Accademia Carrara, sede dell’importante Pinacoteca; teatro Donizetti) e subì un consistente riassetto urbanistico e ...
Leggi Tutto
(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] ippodamea, della quale rimangono tracce di mura e torri. Sono stati rinvenuti lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo romano rimangono un’elegante latrina, l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di ...
Leggi Tutto
Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] grandioso acquedotto augusteo di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. Una grande trasformazione si ebbe nella parte e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento ...
Leggi Tutto
(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] ), nel 1945 fu occupata dagli Americani.
Del centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] 19° sec. rimangono poche testimonianze (resti dell’abitato romano; la fortezza Kalemegdan, con segni dell’influenza serba, urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale). Notevole lo sviluppo urbano tra le due ...
Leggi Tutto
(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] e ignoravano la vita municipale. Sotto l’impulso romano il paese acquistò ricchezza e importanza.
La provincia città dei B. furono dotate di impianti monumentali (foro, terme, teatro e anfiteatro, templi) soprattutto a partire dall’età di Claudio (41 ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...