Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] variazioni dei movimenti necessari alla produzione di un segno.
Ted Supalla ed Elissa Newport (1978) mostrarono per la prima 84, 1994, pp. 199-208.
Supalla, Newport 1978: Supalla, Ted - Newport, Elissa, How many seats in a chair, in: Understanding ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] . Nachtresor, dove Tresor significa «cassaforte»; penna a biglia «biro, penna a sfera», ted. Kugelschreiber, fr. stylo à bille).
Questi fenomeni sono particolarmente evidenti nelle serie parallele di significanti che attraversano le lingue nazionali ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di una qualsiasi unità di misura, ne moltiplica il valore per 1000 (kA, km ecc.).
medicina Vitamina K (dal ted. Koagulations-vitamin) Nome dato ad alcune sostanze chimiche, naturali o sintetiche, a struttura chinonica, dotate d’una particolare azione ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu grecizzato umanisticamente in Capnio (gr. καπνός = ted. Rauch "fumo"): si ricordi l'Apotheosis Capnionis, scritta da Erasmo in morte di Reuchlin. ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] . bad e pers. bad "cattivo", ungher. föld "terra, suolo" e ted. Feld "campo", ingl. much e spagn. mucho "molto". Talvolta le somiglianze di una classe geografica (o ''lega linguistica'', ted. Sprachbund). Questo assunto è stato ribadito con grande ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] . Lo dimostra il confronto interno a ogni lingua (cadere e andare giù; donare e fare dono di) e fra lingue (it. sciare, ted. ski fahren o ski laufen; it. fare paura e avere paura, ingl. to scare, to fear).
Lingue del Nord e del Centro America ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] maggiori tentativi per definire la nozione di l. scientifica.
Linguistica
Dal 19° sec. il concetto di ‘legge’ (ted. Gesetz) viene usato, metaforicamente, nel campo della linguistica storica per indicare uno sviluppo di natura regolare e sistematica ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] alla struttura della parola italiana, nonché come calchi semantici e strutturali: nierlàsug ← ted. Niederlassung «permesso di soggiorno»; firma ← ted. Firma «ditta»; farma ← ingl. farm «fattoria»; giobbo ← ingl. job «lavoro»; introdurre ← ingl ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] sono classificati come dittonghi (sono ben noti i casi in cui si è avuto [ɑɪ]/[ae] per -ī-, come in ingl. rice e ted. Reis «riso»; cfr. Romano 2008: 119-120). Esempi di frangimento vocalico si possono però osservare anche in altre condizioni. Si ha ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] , in On translation, ed. A.R. Brower, Cambridge (Mass.) 1959, pp. 148-72.
J. Levý, Umění překladu, Praha 1963 (trad. ted. Die literarische Übersetzung. Theorie und Kunstgattung, Frankfurt a. M. 1969).
E.A. Nida, Toward a science of translating. With ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...