Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] sia un elemento per la previsione dell'effetto, E1 può anche essere simultaneo o posteriore a E2. Spiegazione teleologica e spiegazione causale non risultano così strutturalmente diverse, e quindi non è in linea di principio illegittimo il parlare ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] sospetto che il diritto naturale sia ‟connesso a una concezione teleologica dell'universo", quindi deve almeno ammettere: ‟La visione teleologica dell'universo, di cui la visione teleologica dell'uomo è una parte, sembrerebbe demolita dalla moderna ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] , dà vita a un "atto sociale". L'esperienza è quindi un processo comunicativo costituito da atti sociali, che ha natura teleologica in quanto ogni atto tende a eliminare la sensazione di disturbo - che Mead chiama 'impulso' - provocata da un mancato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] bilancia (Lunheng), infatti, Wang Chong si limita a spogliare il fenomeno della risonanza tanto dall'intenzionalità quanto dalla prospettiva teleologica di cui l'avevano rivestito gli ideologi Han, contrapponendogli una nozione impersonale e non ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] d'être del metodo stesso, rappresentano i due piani di una critica del metodo: la quale è pertanto una critica teleologica. Afferma N. Rescher: ‟The pivotal issue is the ‛pragmatic' one of assessing whether the method actually works in practice" (v ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] da questi g. era quello a cui nella Kritik der Urteilskraft Kant attribuiva l’interpretazione estetica e teleologica della realtà, g. ‘riflettente’ e non ‘determinante’ come quello conoscitivo.
In seguito, in una prospettiva antipsicologistica e ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ; gli individui viventi in cui via via si concreta tale processo sono poi momenti da integrare e comporre in un disegno teleologico più vasto, in una sorta di ‘organismo ideale’. Si spiega così perché la filosofia della natura del R. portasse a dare ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] che non esiste un'esperienza che non sia già segnata dall'operare dell'intelletto, e che la dimensione normativa e teleologica dell'agire umano è presente nella natura stessa; non perché riducibile a eventi spiegabili tramite le scienze, bensì perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] il fine proposto: questa è la politica.
A guidare il pensiero di Tommaso è pertanto da una parte una concezione teleologica dell’attività più specificamente umana, quella razionale, e dall’altra la libertà della volontà nella scelta dei mezzi più ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] del secolo a quella, razionalistica, della seconda metà. Nagel vi distingue la ‛spiegazione' in deduttiva, probabilistica, teleologica, genetica. Egli distingue altresì le teorie dalle leggi sperimentali: le ‟nozioni teoriche impiegate nelle ipotesi ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...