Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] estremo nei più tardi Actus Silvestri: l’imperatrice madre, che ha proceduto autonomamente alla ricerca della vera fede, tende a riconoscerla nel giudaismo. È molto contrariata nell’apprendere che il figlio ha aderito al cristianesimo e gli scrive ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a quello del tondo con la caccia al cinghiale, in particolare nel mento sporgente e negli zigomi pronunciati, che tendono la pelle delle guance fino a farle apparire scavate. La stilizzazione dell’acconciatura, con le ciocche disposte in rigoroso ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] – torna a riprendersi («O stranieri, nel proprio retaggio / torna Italia, e il suo suolo riprende; / o stranieri, strappate le tende / da una terra che madre non v’è») (Manzoni 1992, p. 198). Berchet, nelle Fantasie, testo poetico del 1829 che ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] raccontato la sua storia. È probabile che la vicenda si sia svolta sotto Costanzo II anziché sotto Costantino, ma si tendeva ad attribuire a quest’ultimo lo stimolo di opere missionarie per sminuire la figura di Costanzo, eretico in quanto ariano ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] l’VIII secolo, anche se alcuni orientamenti recenti tendono a rivalutare la datazione tradizionale, nel tardo V kat῾ołikos della Chiesa armena è il capo incontestato del clero, e tende a ereditare tutti i titoli e le prerogative del capo dei magi: è ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] con quella della dedizione dei popoli e degli individui alla monarchia di Savoia, all’interno di uno schema argomentativo che tende a esaltare il ruolo guerriero e paterno del sovrano cui i neo-italiani dichiarano di affidare i loro destini politici ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di difesa di monumenti e collezioni, di eventuali rivendicazioni d'opere in altre circostanze storiche emigrate, di resistenza ai tedeschi che tendono a far man bassa di tutto. Riluttante approva e mi fa dare i mezzi necessari a una prima azione di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là delle sopravvalutazione che della sua figura tende a fare nelle memorie), in questo caso il suo intervento fu decisivo. Solo giovandosi del rispetto che portavano alla memoria di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] irreversibile nella sfera della politica o in quella del pensiero, in opposizione alla fase di un processo ciclico che in definitiva tende a ritornare al punto di partenza ‒ emerge solo verso la fine del XVII sec., se non più tardi.
Così, nel periodo ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di spicco, i santi principi della Rus’: Vladimir, Boris e Gleb, ma soprattutto perché attorno a Costantino (la cui immagine tende a confondersi con quella dello zar), oltre alle schiere dei santi tassiarchi, stanno i fanti e i cavalieri dell’esercito ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...