Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] l’ordine inverso. Quanto all’italiano, i vari modificatori non sono rigidamente ordinati; tuttavia, una sequenza di più aggettivi tende ad essere realizzata alla destra del nome ed il loro ordine «preferito», o non-marcato, è inverso rispetto a ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] per l’interpretazione dinamica dell’inconscio (➔ sogno); l’a didattica, necessaria per formare uno psicanalista, di cui tende a controllare e a sviluppare le attitudini attraverso l’accettazione cosciente dei fattori dinamici dell’inconscio; l’a. di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] -italiano non dovrà dunque sorprendere, se è vero che la presenza di due varietà diglottiche geneticamente legate tende sempre a dare origine a formazioni di compromesso. Questa Mischsprache nasce probabilmente proprio nel nostro periodo attraverso ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] da una medesima radice e d'identico significato, risulta fondamentale nella strategia comunicativa di questa poesia che tende a ribadire pochi, importanti concetti e situazioni, movimentandone sapientemente la tessitura formale.
Mi limito a pochi ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] «scrittura vive di continui rapporti con l’oralità: da questa attinge in continuazione temi, motivi, moduli, a questa tende in definitiva, in molte sue direzioni» (Cardona 1983: 100). Ma è significativo che la svolta decisiva verso l’italiano ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] delle altre classi (abbie < habeas, diche < dicas). «Alla fine del sec. XIII - principio del sec. XIV […] a Firenze […] si tende all’unificazione in -i di tutte le desinenze» (Castellani 1952: I, 70) e dunque si ha canti, abbi, dichi; infine «l ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] da almeno un affisso flessivo, usato per indicare i rapporti fra parole (in primo luogo l’➔ accordo);
(b) gli affissi tendono a cumulare più funzioni;
(c) c’è una chiara differenziazione fra le principali ➔ parti del discorso (nomi, verbi, aggettivi ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] Fauci & Mirto 2003), fare una passeggiata (supporto, con valore di «mettere in atto»), ecc.
In quest’ottica i verbi tendono a distribuirsi lungo una scala di verbalità (o di predicatività: in ingl., scale of verbiness; Sasse 2001), i cui due poli ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] . Il fatto che diversi segni monoconsonantici siano derivati da radici in realtà biconsonantiche ma con una consonante debole, che tende a cadere (come il segno D rappresentato da una mano, in semitico yad), rivela la totale consapevolezza egizia di ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] pochissime voci o varianti piuttosto colte, quali [ˈʣulu] zulu e [ˈtabu] tabu).
Nell’italiano contemporaneo, il vocalismo tonico tende ad essere pentavocalico, ovvero a mantenere sette timbri con le semiaperte in alternanza più o meno libera con le ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...