Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] intrapreso strade piuttosto diverse. Alcuni, come Teodoro di Asine e il commentatore di Aristotele Dessippo, sembrano ritornare a , nella quale erano inclusi elementi tecnici che un lettore moderno riserverebbe ai filosofi in senso stretto (ad esempio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...]
Apprese il greco sulle traduzioni latine di Teodoro Gaza, secondo un metodo seguito da tanti suoi illustri contemporanei, il Poliziano d'Italia. L'epistola, che trova nel destinatario un lettore più accomodante, si dilaterà, al tempo di Agnadello, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un triennio conseguendovi il grado di "lettore". L'insegnamento del collegio era prevalentemente teologico-canonistico. Il B. vi progetti di edizione di s. Niceforo e di Teodoro di Mopsuestia con il desiderio di portarli a fine. Aveva anzi diffuso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] da un compilatore bizantino (alcuni dei quali dedicati a Teodoro e altri a Eusebia). Conosciamo i titoli di alcune vide rimproverare il suo interesse per questa disciplina, e Paolo di Taranto, lettore presso il convento di Assisi verso il 1300, oltre ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] nestorianesimo ante litteram. In quanto esegeta, Teodoro aveva sottoposto il testo biblico a un esame critico che nella sua qualità di maqrǝyānā, ovvero di 'lettore', sembra essere stato il primo a scrivere una grammatica siriaca, che era un ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e infastidire più di un lettore dell'epoca. Con il De Aetna il M. contribuì all'affermazione della orazioni di Demostene. Tra le edizioni latine spiccano le traduzioni di Teodoro Gaza. In italiano l'unica edizione fu la celeberrima princeps degli ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un'immagine del tutto autonoma, sciolta da qualsiasi vincolo monumentale, un'immagine portatile, un'"icona". Secondo il racconto di TeodoroLettore (morto nel 530, ma riferito soltanto da Niceforo Callisto nel XIV sec.), nella chiesa era stata posta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] e professore di materia medica e lettore di anatomia presso lo Studium Urbis, dove il 20 novembre 1622 tenne una prolusione contatti con numerosi artisti, tra cui il napoletano Filippo Teodoro Liagno (1589-1629), il tedesco Adam Elsheimer (1578-1610), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] era chiaro nel testo; pertanto il sistema era organizzato da una serie di domande che spiegavano al lettore: quale fosse l’intenzione dell’ 1227); l’Epistola de conservanda sanitate, opera medica di Teodoro di Antiochia (1155/1158 ca.-1246) in cui si ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] per il G., che strinse amicizia con il senatore Angelo Pisani, con il principe milanese Alessandro Teodoro Trivulzio, e il suo tempo, a cura di R. Ajello, Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": Giuseppe Ferrari lettore di P ...
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