Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] quella che ha volume massimo". È questo un primo passo verso la dimostrazione del teorema intuito dai Greci, che la sfera, fra tutti la quale dà la somma dei quadrati deiprimi n numeri naturali.
Assai profondo è il libro Dei conoidi e degli sferoidi ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] far dipendere, oltreché dalla bisezione dell'angolo, da due teoremi: "il lato dell'esagono iscritto nel cerchio è uguale primi della forma 2q + 1 ciascuno dei quali vi compaia semplicemente con l'esponente 1.
Fra i poligoni regolari di un numeroprimo ...
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POLIGONO (gr. πολύγωνον; ted. anche Vieleck)
1. Termine geometrico. Indicato con n un qualsiasi intero assoluto maggiore di 2, si prendano nel piano n punti A, B, C, ..., H, K, tali che non ve ne siano [...] sia stata data la prima volta da Regiomontano (1436-1476), il quale enunciò anche il teorema sulla somma degli si sa se effettivamente esistano altri numeriprimi della forma indicata. Il più semplice dei poligoni regolari non costruibili con la ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] . . deinumeri pari, contenuto in esso. L'opera di Bolzano rimase però quasi sconosciuta; ed è solo verso il 1870 che questi problemi vengono ripresi, perché posti in prima linea dalla nascente teoria delle funzioni di variabili reali. Il teorema di ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] può procedere nel modo seguente. Si risolve la prima equazione rispetto a una delle incognite, p. es significato anche se n percorre tutta la serie deinumeri naturali 1, 2, 3, ..., si è di Frobenius (1887): il teorema fondamentale relativo (v. n. 4 ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] è nella nozione d'una classe infinita, come quella deinumeri naturali o dei punti d'un segmento. Orbene, per una classe infinita delle parallele, è invece un teorema d'una nuova geometria; e lo stesso Gauss, che per primo vide la via d'uscita nella ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] deinumeri interi per un numeroprimo p, constando così di p elementi distinti. Nel primo caso ponendosi da questo punto di vista, non può valere nulla di analogo al teorema fondamentale dell'algebra. Se infatti f(x) è un polinomio "irriducibile" in ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] questi i primi passi verso la generalizzazione del concetto di numero (fino allora ristretto al solo campo deinumeri razionali) irrazionale quadratico si sviluppa in frazione continua periodica. Questo teorema è stato completato da E. Galois, con l' ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] in (u, v), ivi soddisfacente alle ulteriori ipotesi del teorema fondamentale precedente, è fondamentale in (u, v): basta l'ampliamento del campo deinumeri razionali in quello deinumeri reali.
Sulle d., calcolo dei campi".
Storicamente, tra i primi ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] una matrice quadrata
e che si indica con una delle seguenti notazioni:
Il numero n è l’ordine del d.; la regola per il calcolo di un utilizzare il primoteorema di Laplace: il d. di una matrice quadrata è uguale alla somma dei prodotti degli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...