Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] risultato sorprendente si deve a Jordan e L. O. Hölder. Esso implica in particolare che ogni gruppo finito è associato in modo invariante a permette di dedurre dei teoremi relativi alle funzioni analitiche da teoremidell'analisi armonica. D'altra ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ′ è a sua volta funzione di qi, il che può essere scritto in forma inversa: qi=S(Ci′). Così, l'equilibrio dell'azienda implica qi=S(P). La quantità uguale a zero. Agli occhi moderni, questo teoremaimplica che, in condizioni di oligopolio, la ‛ ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ultimi cinque secoli, attribuì i suoi teoremi a una dea venerata nell'India meridionale dellefunzioni, tuttavia, parlavano e scrivevano usando il linguaggio naturale e conoscevano a fondo, anche se spesso soltanto in modo implicito, alcune delle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] La ricerca del minimo (o del massimo) dellafunzione che descrive il moto del punto lungo su un insieme di definizioni implicite e formali degli enti macchina in grado di dimostrare sperimentalmente i teoremi di Galilei e di 'sGravesande sulla teoria ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] strategie in equilibrio e viceversa (per il teorema di von Neumann; notare che nel caso
Si può pensare che la (21) sia la definizione implicitadellafunzione x=X(y) che descrive la scelta ottimale della quantità prodotta dal I, data quella del II, e ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria dellefunzioni di più variabili [...] caso in cui le nuove coordinate erano funzioniimplicitedelle vecchie, ricorrendo essenzialmente alla regola di Cramer possiamo citare il risultato oggi conosciuto sotto il nome di teoremadella media aritmetica di Gauss: "Se
è il potenziale di ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] correttezza della risposta allo stimolo) implica dunque la comprensione della dinamica dallo studio sperimentale dell’attività nervosa e dellefunzioni cognitive e dalla perché fu possibile dimostrare un ‘teorema di convergenza’, dimostrare cioè che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] José L. Massera (1915-2002) nel 1949 dimostrano teoremi inversi di quelli di Ljapunov, facendo vedere che la stabilità e la stabilità asintotica dell'origine implicano l'esistenza di opportune funzioni di Ljapunov. Il secondo metodo di Ljapunov è uno ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] implicite ‒ esposte nell'ambito della determinazione per via geometrica, a partire dalle leggi di Newton ‒ delledellefunzioni. Per esempio, esso veniva usato per trovare una funzione q tale che per una data funzione suoi scritti il teorema (o ipotesi ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] implicite, algebriche e trascendenti, ecc.) e alle operazioni su di esse; allo studio d'una funzione analitica nell'intomo d'un punto ove essa sia o regolare o singolare, e anche al comportamento nel punto stesso della derivata e dell'integrale della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...