Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] 1545), che segna una data fondamentale nella storia delle matematiche, e che contiene anche la formula risolutiva dell'equazione di 4º grado, della sospensione che da lui ha nome, un celebre teorema sui moti ipocicloidali, una dimostrazione dell ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] all'aritmeticadella "legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie di teoremi meccanici, all'applicazione delladell'armonia prestabilita e della ragion sufficiente, lo spazio e il tempo (ripr. in Theoria, app.), i principî fondamentalidella ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] proposito del teorema del piano inclinato, mentre egli si dichiara seguace della tradizione di . In questi anni si rivela fondamentale la conoscenza con il card. Marcello matematici, non estraneo all'astrologia, aritmetica e geometria, anche se di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] fondamentali, alle loro applicazioni alla teoria delle forme aritmetiche e degli ideali.
La parte fondamentale ed essenziale della pseudosferici,ibid., 2, pp. 25-35; Sul teorema generale di permutabilità per le trasformazioni di Ribaucour dei sistemi ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] non solo in geometria e in aritmetica. L'opera di Euclide fu fondamentale, infatti, anche per tutti quei primi quattro libri trattano delle proprietà basilari dei poligoni e dei cerchi: vi è enunciato anche il famoso teorema di Pitagora, dimostrato ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] lo è invece assai meno. Dopo aver elaborato il teorema, Fermat lasciò scritto sul bordo del libro che stava leggendo ‒ l'Aritmetica del matematico alessandrino Diofanto, il principale libro dell'antichità sulla teoria dei numeri ‒ di conoscere la ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] della meccanica aristotelica, secondo il quale due corpi della stessa sostanza cadono con velocità proporzionali ai loro volumi, il B. oppose il teorema geometria, all'aritmetica, all' fondamentali, scrive il Bordiga (p. 707): "Il concetto fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] ascoltò Fonseca citare il ben noto teorema geometrico secondo cui la somma degli in cui espose tutta l’aritmetica dei numeri interi e frazionari contatto, in Storia degli studi fondamentalidella matematica e connessi sviluppi interdisciplinari, Atti ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...