TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] quelle di Wittfogel e Ternon è la teoria formulata da Zygmunt Bauman (v., 1989), , possono essere infatti distinti vari tipi di terrorismo (per un'analisi clandestinità ha portato a un progressivo isolamento dei gruppi che, come è stato osservato per ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Medioevo (v. Bloch, 1960).
Teorie antiche sull'origine della schiavitù
La escludere che sulla base di questi tipi arcaici di schiavitù si siano poi a stimolare poi la cura per la salute dei trasportati stava il fatto che le assicurazioni marittime ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] il raggiungimento della modernizzazione nell'"era dei consumi di massa". Nella teoria di Rostow il "decollo" (termine nuove generazioni di cacciatori di fortuna e di nuovi tipi di organizzazioni commerciali. L'insediamento di commissionari esteri ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] politica), il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario, proprio materiale, su Livio e su altri argomenti di teoria politica, i cui elementi più antichi possono risalire ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] il culmine della teoria gnostica secondo cui nell'area islamica vi erano di fatto due tipi di autorità, corrispondenti allo Stato e alla movimenti cosiddetti fondamentalisti o neoislamici - la Società dei Fratelli musulmani in Egitto, sotto la guida ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà p. 15), egli segnalava due tipi di "interpretazioni errate" del osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] caratteristiche, che la distinguono dagli altri tipi di Stato, dobbiamo ipotizzare che abbiano teoria federalistica della pace si distingue dal pacifismo per la precisa consapevolezza dei mezzi da impiegare. Il limite dell'impegno politico dei ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] I gamberoni dell’Africa occidentale e alcuni tipi di pesce piatto seguono una rotta zambos, ma li tenevano a distanza. La storia dei bucanieri può dividersi in tre periodi: fino al Pertanto bisogna respingere quella teoria che vede imposto allo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] idéalisme grec) e di M. Blondel, degli studi su Dante e Leopardi, dei saggi critici sulla filosofia di Gentile, su L. Ornato, G.M. Bertini liberale per i tipi di Cappelli, affermandovi lo scopo di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] consenso che alla sua teoria d'una "critica temperata veda la "breve disputa" con G. Patroni, dei primi del '14, in cui il D. già Torino, 1907-1923; fu quindi e continuata e ristampata per i tipi fiorentini della Nuova Italia: IV, 2, 1, (1953); IV ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...