Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] . P. si avvia così a delineare una teoria dell'azione sociale di tipo volontaristico, in cui . ha dedicato particolari ricerche ai gruppi e ai problemi dell'istituzionalizzazione e dell'interiorizzazione dei patterns. Nei Working papers in the ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] dei numeri in pari e dispari; la definizione dei numeri amicabili e dei numeri perfetti; la rappresentazione geometrica dei numeri interi mediante gruppi spazi euclidei o pseudoeuclidei. Altre teorie tipiche del pitagorismo sono la reincarnazione ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] suoi commenti ad Aristotele, divisi in tre gruppi: ampi, medi, ed epitomi. Indipendenti dalle deformazioni neoplatoniche dei precedenti commentatori. creatio) all'atto le forme. Ma la teoria averroistica che maggiormente attrasse l'interesse della ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] , sostenendo posizioni decisamente internazionaliste fra i gruppi socialisti polacchi in esilio. Nel 1898 , non interruppe gli studi e la stesura dei suoi scritti. Nel 1916 fu tra i imperialista, nel quale criticava la teoria di Marx sulla crisi del ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] la storia dei sistemi dualistici può farsi risalire fino alla più remota antichità. La dualismo degli istinti è la teoria degli istinti umani, formulata inizialmente dai conflitti fra i due gruppi scaturiscono svariati fenomeni psicologici, normali ...
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Genetista italiano (Genova 1922 - Belluno 2018). Laureatosi in medicina all'Università di Pavia (1944), vi tornò dal 1962 al 1970 come professore di genetica; nel 1970 si trasferì alla School of medicine [...] (Alghero). Socio dell'Accademia nazionale dei Lincei (1991) e membro della gruppi umani è proporzionale al tempo trascorso dal momento della separazione dal precedente gruppo Italiana: Evoluzione: La moderna teoria dell'evoluzione, in Enciclopedia ...
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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al Collège de France dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia [...] , R. Narasimhan e K. Stein. Altre ricerche riguardano la geometria algebrica e vari problemi sui gruppi di omotopia delle sfere. Nel 1954, al Congresso internazionale dei matematici di Amsterdam, gli fu conferita la Field's Medal. Tra le opere: Corps ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] gruppi topologici a dimensione infinita. Queste ricerche sono state utilizzate dai fisici nell'esposizione di una teoria , and multidimensional determinants (in collab. con M. M. Kapranov e A. V. Zelevinsky, 1994). Socio straniero dei Lincei (1989). ...
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Politologo statunitense (Inwood, Iowa, 1915 - Hamden, Connecticut, 2014), prof. (dal 1955) di scienza politica nella Yale Univ., poi professore emerito, è fra i rappresentanti più autorevoli della scuola [...] per la diffusione dei centri di potere nella società e per la competizione istituzionalizzata fra gruppi di interesse ( poliarchia). I suoi studî sono dedicati in prevalenza all'analisi delle decisioni politiche e alla teoria ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì tardivamente la teoria atomica e l'uso dei pesi atomici; coniò diversi termini (estere, chetone, ecc.) per individuare i gruppi funzionali organici. La sua principale opera di sistematizzazione fu un ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...