Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] il lavoro di J. Lewy (1955), che segue una teoriadei "complementi" (e - si potrebbe dire - "rifacimenti pochi manoscritti introducono quasi alla fine dello stesso Vangelo (XXI, 24) e il "gruppo Ferrar" alla fine del c. XXI di Luca; e che a XIX, 29 ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] Dante nel De vulgari eloquentia (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell'oc, dell'oil, del . Il raffronto con altri tratti formali colloca ognuno deigruppi in un ''nodo'' all'interno della ramificazione ipotizzabile ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] persona, di una lingua e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e il testo ricostruibile di un autore, che che il patrimonio letterario dei motivi non è più visto alle sue origini come un prodotto di gruppi storicamente arretrati, ma ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] storia delle riflessioni dei logici oltre che dei linguisti, tenendo conto che i problemi affrontati dai due gruppi, con mezzi e .A. Kripke ha elaborato un'originale teoria del riferimento, che ricorre alla s. dei mondi possibili, o "possibili stati" ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] supporre che esista un circolo virtuoso tra la formazione di gruppi associati e l'uso del linguaggio: il linguaggio è creato . Ebbene, tutti gli ordinamenti di cui parla la teoriadei sintagmi sembrano valere solamente per alcune delle modalità in ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] scritto di trasmissione. Esempio ne è il trattamento deigruppi consonantici (capsula, optare, opzione; ancor più in Pisa, Giardini.
La Fauci, Nunzio (1997), Per una teoria grammaticale del mutamento morfosintattico. Dal latino verso il romanzo, Pisa ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] si fa risalire attorno all’anno Mille. Ascoli avanzò la teoria dell’unità del ladino sostenendo che un tempo queste parlate all’Impero austro-ungarico e percorso da tensioni irredentiste deigruppi italofoni, al termine del Primo conflitto mondiale fu ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] sono rare: fascio «fascista» nel gergo deigruppi della sinistra extraparlamentare. Le modificazioni del significato Coefficienti verbali nei nomi, in Categorie del verbo. Diacronia, teoria, tipologia. Atti del XXXI convegno della Società Italiana di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] i turchi. Fino al Cinquecento i termini militari formano uno deigruppi più numerosi di italianismi in tutte le lingue, per es arte, le commedie di Machiavelli, Ariosto, Aretino, la teoria trissiniana della tragedia. La prima recita in Germania di una ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , ecc.) e il tipo SVO (cui ricorrono le lingue deigruppi romanzo – compreso l’italiano –, germanico, slavo e baltico è la cosiddetta branching direction theory (in italiano «teoria della direzione della ramificazione»: cfr. Dryer 1992). Essa ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...