Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è teoria della contingenza, per cui l’organizzazione si configura come il risultato di una combinazione fra determinanti ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in diffusione, l’origine e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti.
La fiaba
Il campo della novellistica non ha ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] e letteratura popolare
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da Croce, sempre più guadagnando terreno l'analisi strutturale dei singoli componimenti, dei tipi e dei generi.
Poesia
Non più fondata sul divario ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] alcuni dei principali assunti della teoria sui quali esse si concentrano. Occorre però tenere conto che tale operazione comporta inevitabilmente qualche forzatura, dal momento che, come si è visto, non esiste una ben determinatateoria della ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, a partire dagli e in questo modo acquisiva un'importanza determinante nella definizione dei rapporti intercomunitari. Il tribalismo, di cui ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] e la distruzione dei mestieri e delle occupazioni femminili sotto il dominio francese determinarono l'immigrazione le società comuniste basate su elementi selezionati della teoria marxiana hanno assunto in genere un atteggiamento repressivo nei ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] propizia l'emergere di un nuovo ceto che la teoria sociologica definisce knowledge workers, un ceto che si affianca . Ora esse occupano una posizione più solida e determinata (nel ceto globale dei knowledge workers) di quanto accada alle attività che ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] teoria sul rapporto geni/comportamento disinteressandosi del tutto delle mediazioni mentali, cioè dei esse l'ammissione dell'esistenza di qualcuno che soffre senza colpa determina una situazione di discrepanza con la suddetta credenza e aspettativa. ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] ancor più determinante se si considerano i tipi di problemi affrontati e le caratteristiche dei partecipanti, -violent resistance (Satyāgraha) (1935), New York 1961 (tr. it.: Teoria e pratica della non-violenza, Torino 1973).
Klandermans, B., Kriesi, ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] che avevano determinato lo sviluppo della regione megalopolitana. Il rapido precipitare della prosperità dei grandi insediamenti 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la teoria delle divided cities, delle città duali (v. Fainstein e altri ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...