I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] trasformata di Fourier è il principale strumento matematico della teoriadei segnali (v. anche segnale, App. V). Nelle applicazioni, la sua importanza dipende dal fatto che il modello ondulatorio è utilizzato per descrivere vaste classi di fenomeni ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] e del controllo dei guasti, quali eventi per natura non prevedibili deterministicamente. Di conseguenza la teoria dell'a. del livello di a. già esistente. Viceversa la stima deimodelli di mortalità serve anche, o soprattutto, a comprendere meglio i ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] strettamente positiva nei sistemi caotici).
La teoriadei sistemi uniformemente iperbolici può essere oggi considerata completa e soddisfacente. In fisica statistica questi sistemi sono diventati un modello di riferimento, un paradigma per lo studio ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] di 0. Tali equazioni si trovano spesso nelle applicazioni, per es. nei modelli per la diffusione di un gas in un mezzo poroso, o nel classico problema di Stefan nella teoriadei cambiamenti di fase. In questi problemi lo spazio naturale è X = L1 ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] dominio, scopre, con il linguaggio degl'insiemi e con la teoriadei gruppi, la possibilità di unificazioni nei propri modelli e nei propri metodi. Infatti agli oggetti dei più svariati campi della matematica risultano soggiacere "insiemi dotati di ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] statistica, problemi combinatori, teoriadei grafi, teoriadei giochi, ottimizzazione, economia matematica, biomatematica, sociologia matematica, ingegneria chimica e altre discipline.
Prospettive
La complessità deimodelli matematici del mondo reale ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] proprio punto di partenza dell'a. o., può considerarsi la teoria della (co)omologia dei gruppi astratti. Questa teoria ha trovato successive notevoli applicazioni ai gruppi finiti e alla teoriadei corpi di classi (G. Hochschild, 1950; J. Tate, 1952 ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] . −Questo è stato uno dei campi di maggior interesse nell'a. degli ultimi anni, interesse motivato anche dalle numerose applicazioni di carattere interdisciplinare di questa teoria: a modelli di teorie quantistiche di campo (modello di Veneziano, di ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] W.S. McCullock, W. Pitts e S.C. Kleene gettarono le fondamenta della teoria degli automi a stati finiti tentando di modellare il comportamento dei neuroni e delle reti neuronali. Anche se risalgono agli albori delle discipline informatiche, è ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] riconducibile a modelli teorici che abbiano rilevanza concreta. La t. dei c. si occupa invece dei c. nella with applications, Roma 1953; D. Raj, Sampling theory, New York 1968; V. Castellano, A. Herzel, Elementi di teoriadei campioni, Roma 1971. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...