CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si conforma alla stessa ratio ordinatrice e riassuntiva in cui forma e teoria sembrano coincidere (Romanini, 1975; 1983; 1987; Zakin, 1979; opera. Nell'architettura italiana diventa poi uno deisistemi più diffusi, in particolare nell'Italia centrale, ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] e lettura dei fenomeni insediativi, e dall'altro come prefigurazione deisistemi materiali e funzionali delle città e dei territori, diverse. Negli Stati Uniti, per esempio, accanto alla teoria della città giardino (che alimenta la spinta verso i ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] infatti, alla fase di sperimentazione europea deisistemi di copertura (Simi Varanelli, 1996). nota da disegni del sec. 18° (Russo, 1989) - nella teoriadei santi locali ha determinato una lettura politico-ideologica del ciclo con relativa datazione ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dei presupposti delle scelte artistiche, sia alla stessa polivalenza del concetto di stile classico in storia dell'arte. Per quanto riguarda questo secondo punto, il nodo centrale è costituito dal fatto che nella teoria e deisistemi ornamentali sia ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] : ‟l'artista dada sa che il mondo deisistemi è andato in frantumi e che un tempo che tende al pagamento in contanti ha aperto il commercio all'ingrosso delle filosofie sdivinizzate" (ibid., p. 92). La teoria di Ball arriva a prevedere il superamento ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] 'agricoltura nabatea).Sono note l'antichità e la complessità deisistemi idraulici iranici, basati per la maggior parte sui qanāt , come poderoso strumento di conoscenza che assume carattere di teoria e di metodo nello stesso tempo (Kirchner, Navarro, ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] scala. Anche a destra, sul ritmo uniforme ed astratto della teoriadei soldati si inserisce con un giuoco di curve modulatissime il gruppo classicheggiante rivestimento ad arcate cieche e a sistemi di colonne trabeate, alternate ai profondi portali ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] frantumazione in una pluralità di metodi, approcci e teorie.
L’alternativa fra individualismo metodologico e olismo si analisi ad ampio respiro sull’evoluzione e il mutamento deisistemi socio-culturali può essere considerata una forma particolare di ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] si parla a proposito di certi aggiornamenti proposti specialmente da N. Luhmann negli anni 1970 in chiave di teoria generale deisistemi, riprende l’originaria esortazione alla sintesi di Parsons e critica il f. convenzionale per non essere riuscito ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] di E. Barone: se si ammette, come si dimostra nella teoria dell’equilibrio economico generale, che il meccanismo mediante il quale sul fecondità umana. Si realizza attraverso l’adeguata utilizzazione deisistemi di controllo delle nascite (➔ nascita). ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...