ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] p. 28). E l’aveva del resto riconosciuto decenni prima proprio nella crociana La Rassegna d’ storiografia e di teoria fenomenologica, il integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi parla? Dialoghi con L. A., ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] e la ragione causano reazioni fisiologiche.
Tale ordine di problemi ha spinto alcuni pensatori (il primo dei quali fu forse Thomas Huxley, le caratteristiche dei qualia e che una teoria degna del massimo rispetto, derivata dalle scienze fisiche, si ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dei colleghi con le sue prime pubblicazioni, dove attaccava molti del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storia delle dottrine politiche e gli Scritti di teoria dello Stato, tutti attraversati da una ferma crociana e gentiliana in ordine alla storia, e di condizioni di possibilità dello spirito e del suo prodotto, prima fra tutte l'apertura della sintesi ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] teoria medica dei temperamenti, dalle anticipazioni di Ippocrate fino alle prime codificazioni di Galeno. Questa considerazione prevalentemente fisica del tenendo conto delle successive elaborazioni di ordine psicologico, studiosi di pedagogia come A ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] dopo aver scoperto nelle pagine delPrimato "la verità della creazione come e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della distinzione libri quattro, ibid. 1873; Il vero nell'ordine. Ontologia e Logica, libri cinque. Aggiuntovi un cenno ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] una volta per responsabilità del C., aveva una sua logica interna nell'accostamento di tre commenti così diversi sia per collocazione cronologica sia per impostazione di metodo e teoria: affermare e documentare il primato della cultura napoletana su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] galileiana e scienza degli ordini religiosi si era realizzata 1670) e del De vi percussionis liber; analogamente, venti anni prima, gli scritti E. Giusti, “Euclides reformatus”, la teoria delle proporzioni nella scuola galileiana, Torino 1993 ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] del L., Roma 1967), il L. sosteneva che in Marx andava trovata una teoriadel PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si astenne sull'ordinedel filosofia italiana prima di " ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] sono segno di difficoltà o disagio di ordine personale o sociale, si mutano in perché attengono in primo luogo alla sfera dell'agire e del sentire.Le abitudini si , anche grazie alle suggestioni offerte dalla teoria dell'evoluzione di C. Darwin. È ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...