L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] specie, al pari degli individui, nel corso del tempo. La teoria della ricapitolazione attraverso la serie degli animali fu Dopo la metà del XIX sec. ci furono diversi tentativi di dare alla morfologia un nuovo valore esplicativo come scienza delle ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] possibilità, offerta a una nazione, di lasciar tracce del suo valore nei secoli venturi. La guerra di Troia è un religion politiques, The Hague-Paris 1982.
Stoppino, M., Potere e teoria politica, Milano 1995².
Tager, M., Myth and politics in the ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] essere scomparsa molto presto, ma il suo valore canonico ha reso possibile la conservazione del testo nel corso dei secoli; opere successive, Terra), direttamente legata alla teoria yin-yang. D'altra parte, la descrizione del gusto e della natura, ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] che lo studio della storia africana poteva fondarsi su valori e fonti che erano o potevano essere validi quanto teoria' in seguito screditata - e tuttavia ancora discussa all'epoca del congresso - può essere rintracciato in uno scritto di Seligman del ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] 1995). Tali indagini danno peraltro per scontato che termini quali 'teoria', 'esperimento' - per non parlare di 'scienza' - richiamino degli ingredienti del sapere laico, in cui inevitabilmente si intrecciano altri elementi (giudizi di valore, fiducia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] tali cariche rivestivano soltanto un valore cerimoniale e simbolico, e, al di là del prestigio, non conferivano alcun vero neoplatonico di alcuni di essi e la tendenza a riportare teorie di autori greci non citati da Aristotele e Platone offrì ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] despota e l'introduzione melodrammatica del suicidio: il suo valore metafilmico risulta moltiplicato dalle quattro nei confronti del passato avvertiti come necessari per andare verso il futuro, per preparare nuove svolte. Oltre la teoria, però, il ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] seconda versione è il lavoro del gruppo del Collège de Sociologie (v. "piacevolezza" sottolineata da Valeri, il "valore della socievolezza" e l' "atmosfera religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] conoscere, presentando, nella seduta del 24 settembre, alcune Osservazioni intorno alla teoria di Weber su la contrazione «determinarne il valore» (Diario della sesta riunione degli scienziati italiani, 1844, p. 198). Nell’adunanza del 26 settembre ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] antica dopo un'epoca di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell' , furono portati a conoscenza del vasto pubblico e con la massima risonanza i valori storici e soprattutto quelli estetici ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...