DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] cultura e condizioni ambientali le cause dell'origine e dell'evoluzione storica delle malattie. Non sopravvalutò tuttavia il ruolo della storia della medicina nell'ambito dell'insegnamento accademico e, pur lamentandosi dell'esiguo numero di cattedre ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ), La dottrina del neurone. Teoria e fatti (1906), Evoluzionedelle dottrine e delle conoscenze intorno al substrato anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (1910), La moderna evoluzionedelle dottrine e delle conoscenze sulla vita (1914), in ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] con cui l'E. studiò l'evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di moda. Gli Studi sugli effetti delle imposte (ibid. 1902), incentrati sui problemi ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fellow. Ancora nel 1756 vinse il premio dell'Accademia di Berlino sulla teoriadella rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle di W.A. von Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzione intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] su i contrabbandi), un primo abbozzo d'una sua teoria estetica (Frammento sullo stile), qualche riecheggiamento di Addison radicale riforma e la sua più matura concezione dell'evoluzione sociale della umanità. Vi ritroviamo una mescolanza di spirito ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nel '20, quando si pone il dilemma fra il metodo della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello del moto popolare e militare, al quale istanze contro gli eccessi delle tesi patriottiche, contro le "teoriedell'isolamento"; contro le pretese ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dello Stato "cooperativo" (mentre lo schema dello Stato "assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione ., pp. 79-103; A. Gambino, Il contributo del D. alla teoriadella banca, ibid., pp. 467-470. Sulle differenze fra la nozione di reddito ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] dal B. per l'espressione delle passioni furono il Domenichino e il Poussin. E in effetti l'amicizia con il Poussin negli anni in cui formulava la sua teoria artistica deve aver avuto considerevole importanza sull'evoluzione intellettuale del B. dato ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di una evoluzione graduale del proletariato, in un rapporto privilegiato con i ceti illuminati della borghesia, rappresentati pubblici - per la teoriadell'antistatalismo e la conseguente avversione ad ogni intervento dello Stato - stanno ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] del secolo XIV. La ripartizione "nazionale" è significativa dell'evoluzione che si è realizzata a partire dal trasferimento di Clemente sovrano colui che sarebbe stato perdonato. Era la teoria teocratica più rigorosa che faceva dipendere l'esercizio ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...